Il mistero di Hermès: una fortuna che va in fumo
Il milionario erede di Hermès, Nicolas Puech, fa un dietrofront in un caso che sta scuotendo il mondo del lusso. Dopo aver annunciato l’intenzione di adottare il suo giardiniere marocchino e di lasciargli in eredità parte della sua fortuna, ha ora dichiarato di aver perso tutto. Una svolta spettacolare che solleva molti interrogativi.
Un’adozione abortita che ha fatto scalpore
La storia è balzata agli onori della cronaca quando Nicolas Puech, 81 anni, pronipote del fondatore di Hermès e maggiore azionista individuale del gruppo con una quota del 5,7%, ha voluto adottare il suo giardiniere marocchino di 51 anni.
Questo piano di adozione, che avrebbe dovuto consentire al dipendente di ereditare metà della colossale fortuna di Puech, è ora deragliato a causa di un nuovo e inaspettato sviluppo.
La misteriosa scomparsa di miliardi
La situazione è precipitata quando Nicolas Puech ha dichiarato che i suoi sei milioni di azioni Hermès, per un valore di circa 12 miliardi di euro, erano svaniti nel nulla. Queste azioni, depositate in una banca di Ginevra nel 2012, erano misteriosamente scomparse.
Puech punta il dito contro il suo ex gestore patrimoniale, Éric Freymond, ma i tribunali svizzeri hanno respinto le sue accuse lo scorso luglio.
Una generosità traboccante che suscita domande
Prima di questa scioccante rivelazione, l’entourage di Puech si era già preoccupato della sua sregolatezza nei confronti del suo ex giardiniere e della sua compagna. La coppia avrebbe ricevuto numerosi regali, tra cui più di 54 proprietà in Svizzera, Spagna e Portogallo, per un valore di oltre 60 milioni di franchi svizzeri.
Queste generose donazioni includono una villa a Montreux, del valore di 4,7 milioni di franchi svizzeri.
Non solo immobili
La munificenza di Puech non si limitava alle proprietà. Secondo quanto riferito, la coppia aveva accesso illimitato alla carta di credito e spendeva in modo sfarzoso nelle boutique di lusso di Ginevra.
Queste rivelazioni hanno alimentato i sospetti di coloro che lo circondavano che l’ottuagenario potesse essere sotto il loro controllo e che si stesse gradualmente isolando.
La giustizia svizzera non si scompone
In risposta alle accuse di Nicolas Puech di aver fatto sparire le sue azioni, sia il tribunale svizzero che la procura di Ginevra sono rimasti irremovibili.
I tribunali hanno stabilito che la presunta frode era “impercettibile per i comuni mortali”, rifiutandosi di aprire un’indagine sulle accuse.
Conclusione
Questa vicenda, che coinvolge una fortuna colossale, un’adozione abortita e la misteriosa sparizione di miliardi, lascia senza risposta una domanda cruciale: che fine hanno fatto i 12 miliardi di euro di azioni Hermès?
Mentre si chiude il capitolo dell’adozione, l’enigma della fortuna scomparsa continua ad alimentare la speculazione nel mondo silenzioso del lusso francese.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.