Non esiste un elenco esaustivo di categorie di soggetti  alle quali sia possibile rilasciare il codice LEI.

Lo standard internazionale ISO17442 riporta la definizione di legal entity.

Ai sensi di tale standard ‘legal entity’

“includes, but is not limited to, unique parties that are legally or financially responsible for the performance of financial transactions or have the legal right in their jurisdiction to enter independently into legal contracts, regardless of whether they are incorporated or constituted in some other way (e.g. trust, partnership, contractual). It excludes natural persons, but includes governmental organizations and supranationals” .

O meglio:

“Include, ma non è limitato a controparti che sono legalmente o finanziariamente responsabili per l’esecuzione di transazioni finanziarie o hanno il diritto nella loro giurisdizione in cui sono costituite di concludere contratti, indipendentemente dalla propria forma organizzativa (ad es. trust, partnership). Esclude le persone fisiche, ma include organizzazioni governative e sovranazionali”

Il provider italiano per la richiesta del Codice LEI, InfoCamere, non rilascia informazioni ai soggetti richiedenti circa la loro eleggibilità per il codice LEI; tuttavia, gestisce e processa tutte le altre richieste che le pervengono, fornendo sempre un riscontro.



In conclusione, dalla definizione di legal entity si comprende come per i trust sia quindi necessario il codice LEI nel caso esso abbia un conto titoli aperto presso un intermediario. Ciò è anche confermato dalle Linee Guida sul Transaction Reporting di ESMA le quali riportano:

“Ad esempio, quando un’impresa di investimento non dispone dei dettagli del cliente sottostante, non è necessario esaminare il trust per individuare i clienti sottostanti il trust, ma deve soltanto segnalare il trust come compratore/venditore (che deve essere identificato con il proprio LEI).

Per quanto riguarda, invece, le fiduciarie, come non-MiFID firm e di conseguenza non soggette al transaction reportingl’intermediario che riceva un ordine da un cliente società fiduciaria dovrà quindi indicare solo il LEI di quest’ultima e non quello dei fiducianti.