Da fattorino della pizza a star di TikTok: la commovente storia dell’89enne Derlin, che ha ricevuto una mancia record di 11.000 euro

Il volto sorridente dietro la pizza

A Roy, nello Utah, Derlin Newey non è un comune fattorino della pizza. A 89 anni, questo dipendente di Papa John’s è diventato un’icona locale grazie alla sua frase tipica: “Salve, vuole una pizza?” e al suo caldo sorriso. I clienti abituali, Carlos Valdez e sua moglie, sono rimasti talmente colpiti dalla personalità accattivante di questo insolito fattorino da immortalare le loro interazioni su TikTok.

Da TikTok alla solidarietà collettiva

Quelli che erano iniziati come semplici video condivisi sui social network si sono rapidamente trasformati in un fenomeno virale. Con oltre 53.000 iscritti, i video di Derlin hanno suscitato l’interesse e l’empatia degli utenti di Internet, particolarmente colpiti dalla sua età avanzata e dalla necessità di lavorare 30 ore a settimana per sopravvivere.

Di fronte a questa situazione, la famiglia Valdez ha lanciato una campagna di raccolta fondi che ha superato ogni aspettativa.

Un consiglio straordinario

La generosità della comunità di TikTok è stata spettacolare, raccogliendo 12.069 dollari (circa 11.000 euro). Il denaro è stato consegnato a Derlin, visibilmente commosso da questo gesto inaspettato, insieme a una maglietta personalizzata con la sua famosa frase.

Questa straordinaria “mancia” rappresenta molto più di un aiuto finanziario: è il riconoscimento di una vita di duro lavoro e dedizione.

L’impatto delle reti sociali per il bene

Questa storia è un’illustrazione perfetta di come i social network possano essere utilizzati come forza positiva per il cambiamento.

TikTok, spesso associato all’intrattenimento, si è rivelato un potente strumento di mobilitazione sociale, creando connessioni umane significative e suscitando manifestazioni concrete di solidarietà.

Una lezione di benevolenza universale

La storia di Derlin Newey ci ricorda l’importanza della gentilezza quotidiana e del rispetto per tutti i lavoratori essenziali.

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Il suo semplice ma potente motto è diventato un simbolo di gentilezza, dimostrando come i piccoli atti di gentilezza possano avere un enorme impatto sulla vita degli altri.

Conclusione

Questa storia toccante va ben oltre un semplice atto di generosità. Illustra il potere della comunità, la capacità delle reti sociali di creare cambiamenti positivi e, soprattutto, l’importanza di riconoscere e valorizzare la dignità di ogni lavoratore, indipendentemente dalla sua età.

Il sorriso di Derlin e la sua ormai famosa frase continueranno a ispirarci e a ricordarci che la gentilezza può davvero trasformare le vite.

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