Mercatino delle pulci: vaso da 3,60 euro vale oltre 100.000 euro
Jessica Vincent, allenatrice di cavalli 43enne della Virginia, ha fatto la scoperta della vita in un negozio dell’usato di Richmond. Un semplice vaso colorato l’ha resa ricca.
Quello che sembrava un acquisto impulsivo da pochi dollari si è rivelato un capolavoro dell’arte vetraria italiana del valore eccezionale.
Intuito vincente per un acquisto casuale
Attratta da un vaso con motivi a spirale colorati, Jessica l’ha acquistato per soli 3,99 dollari senza particolari aspettative. Il suo occhio attento ha però notato le scritte “Murano” e “Italia” incise sull’oggetto.
Questa curiosità iniziale l’ha spinta ad approfondire le ricerche, trasformando un acquisto spontaneo in una scoperta straordinaria che cambierà la sua vita.
Capolavoro di Carlo Scarpa finalmente riconosciuto
Le ricerche hanno rivelato che il vaso appartiene alla prestigiosa collezione “Pennellate”, creata nel 1942 dall’architetto Carlo Scarpa per Venini. Questa collaborazione rappresenta l’eccellenza dell’arte vetraria di Murano.
L’autenticità è stata confermata da Richard Wright, direttore di una casa d’aste di Chicago, e da due esperti italiani specializzati.
Asta record con risultato straordinario
Il 13 dicembre il vaso è stato battuto all’asta per l’incredibile cifra di 107.000 dollari, circa 97.600 euro. Un acquirente europeo anonimo si è aggiudicato questo tesoro perfettamente conservato.
Jessica ha incassato 83.500 dollari dalla vendita, mentre la casa d’aste ha trattenuto 23.600 dollari di commissioni per i servizi prestati.
Patrimonio artistico nascosto tra gli oggetti usati
Questa vicenda dimostra come capolavori artistici possano celarsi nei luoghi più impensabili, aspettando di essere scoperti da occhi attenti. La perfetta conservazione del pezzo ha contribuito significativamente alla sua valutazione elevata.
Jessica spera che un giorno il vaso venga esposto in un museo, permettendo al pubblico di ammirare questo gioiello vetrario italiano.
Conclusione
La storia di Jessica ci insegna che i tesori si nascondono ovunque, anche nei mercatini dell’usato più modesti. Questa scoperta eccezionale sottolinea l’importanza di mantenere curiosità e attenzione durante la ricerca di oggetti vintage. Un colpo di fortuna che trasforma una semplice passione per l’antiquariato in un’opportunità di vita, dimostrando il valore inestimabile del patrimonio artistico italiano.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.