Una scoperta inaspettata
Una stanca scatola di scarpe: è questo il modesto imballaggio in cui un eccezionale vaso di porcellana cinese creato per l’imperatore Qianlong (1735-1796) è arrivato da Sotheby’s Parigi. All’asta del 12 giugno potrebbe raggiungere livelli record. Questo capolavoro è stato scoperto per caso nella soffitta di una casa di campagna, dove aveva trascorso diversi decenni insieme ad altre cineserie. Il contrasto tra la semplicità del trasporto e la magnificenza dell’oggetto illustra perfettamente la straordinarietà di questo ritrovamento, rimasto inattivo per generazioni.
Un tesoro non amato
“Questo vaso non ci piace molto e non piaceva nemmeno ai miei nonni. Troppi colori vivaci”, ha spiegato il proprietario, che ha contattato Sotheby’s tre mesi fa. Questa candida confessione rivela come i gusti estetici personali possano talvolta mettere in ombra il valore storico e artistico di un oggetto eccezionale.
Per anni, questo capolavoro imperiale cinese è stato relegato in una soffitta semplicemente perché i suoi colori non si adattavano alle preferenze decorative dei proprietari francesi, totalmente ignari della sua importanza culturale e della sua rarità.
Un capolavoro imperiale
In perfetto stato di conservazione, il vaso presenta una decorazione policroma dominata dai toni del rosa. È decorato con un notevole paesaggio di daini e gru, circondato da pini lodgepole e cime coperte di nebbia. Sullo sfondo, una cascata sgorga dalle rocce.
Sotto la base è presente un “marchio di regno” a sei caratteri. La finezza della lavorazione testimonia l’incomparabile abilità degli artigiani della corte imperiale cinese nel XVIII secolo, un periodo considerato dagli specialisti come l’età d’oro della porcellana cinese.
L’entusiasmo degli esperti
“Questo vaso è l’unico al mondo con un tale dettaglio. È un’opera d’arte importante, è come scoprire un Caravaggio”, ha commentato Olivier Valmier, banditore d’asta specializzato in arte asiatica, alla presentazione alla stampa. Il paragone con un grande maestro della pittura occidentale sottolinea l’importanza di questa scoperta nel mondo dell’arte.
Per gli specialisti, questo vaso è molto più di un semplice oggetto decorativo: è un esempio eccezionale della raffinatezza artistica cinese durante il regno dell’imperatore Qianlong.
Una provenienza storica
Con una fascia di prezzo compresa tra 500.000 e 700.000 euro, Sotheby’s ha mantenuto una stima modesta nonostante l’eccezionale qualità di questo pezzo e la sua provenienza familiare, sempre preferita dagli acquirenti. All’interno di un bruciatore di incenso giapponese, anch’esso “conservato” in soffitta, è stata trovata una fattura risalente all’Esposizione Universale del 1867.
“Si tratta di una famiglia i cui antenati erano collezionisti”, afferma Olivier Valmier. Questa documentazione storica aggiunge una dimensione in più all’oggetto, permettendoci di risalire alla sua storia fino al XIX secolo e di autenticarne la presenza in Francia da oltre 150 anni.
Un mercato in espansione
I pezzi imperiali del periodo Qianlong sono particolarmente ricercati. Una ciotola in porcellana “famille rose” (con decorazione policroma dominata dai toni del rosa) è stata venduta per 30,4 milioni di dollari lo scorso aprile da Sotheby’s Hong Kong. Un sigillo imperiale dello stesso periodo ha raggiunto il record astronomico di 21 milioni di euro nel dicembre 2016 a Parigi.
Questi precedenti fanno pensare a una vendita potenzialmente spettacolare, ben oltre le stime prudenti annunciate dalla casa d’aste, in un momento in cui i collezionisti cinesi cercano attivamente di rimpatriare il proprio patrimonio artistico.
Conclusione
Questa storia affascinante ci ricorda che i veri capolavori si trovano ancora assopiti nelle soffitte e nelle cantine delle case francesi, in attesa di essere riscoperti. Il vaso Qianlong è la perfetta incarnazione di questi oggetti straordinari, che attraversano il tempo nell’anonimato prima di rivelare la loro importanza storica e artistica.
Per gli attuali proprietari, quest’asta potrebbe trasformare radicalmente la loro vita, consentendo a questo eccezionale esempio di arte cinese di ottenere finalmente il riconoscimento che merita dopo decenni di oblio in una soffitta di campagna.
Articoli simili
- Grazie alla sua fortuna e al suo occhio attento, trova un vaso unico da 4 euro che nasconde un tesoro di oltre 100.000 euro
- Torna dal mercato delle pulci con un vaso acquistato per 3,60 euro che in realtà è… un oggetto da collezione del valore di oltre 100.000 euro
- Vicino a buttare via una fortuna: l’incredibile storia di un pensionato che ha rischiato di perdere migliaia di euro
- 700.000 per questo pezzo, i collezionisti italiani lanciano un serio appello ai privati
- Questa piccola provincia nasconde un giacimento d’oro così ricco che potrebbe ribaltare il mercato mondiale

Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.