Una scoperta casuale
Un pensionato di Saint-Etienne ha rischiato di commettere un atto irreparabile gettando via quello che credeva essere un semplice vaso di cristallo. Fortunatamente, un momento di dubbio lo ha spinto a far valutare l’oggetto durante una sessione di valutazione gratuita organizzata dalla casa d’aste Patricia Casini-Vitalis e da sua figlia Lorenza.
Una competenza rivelatrice
L’esame ravvicinato del vaso ha rivelato una firma preziosa: la scritta “DAUM Nancy” incisa con un ago sotto il vaso, quasi invisibile a occhio nudo. Questa scoperta ha permesso di autenticare l’oggetto come un pezzo raro risalente alla fine del XIXᵉ secolo, con una particolare tecnica di lavorazione che lo rende così prezioso.
Un’asta promettente
Il vaso sarà messo all’asta il 28 novembre all’Hôtel Drouot di Parigi, con un’offerta di partenza di 2.000 euro. Gli esperti ritengono che le offerte potrebbero raggiungere i 4.000 euro, una bella sorpresa per il proprietario che inizialmente pensava di sbarazzarsene.
Una lezione per tutti
Questa storia ci ricorda l’importanza di far valutare i vecchi oggetti prima di separarsene. La sessione di valutazione gratuita, a cui hanno partecipato circa quaranta clienti a Saint-Étienne, dimostra che nelle nostre case possono nascondersi tesori senza che ce ne accorgiamo.
Conclusione
Questa scoperta inaspettata è una perfetta illustrazione di come un semplice dubbio possa trasformare un potenziale rifiuto in un tesoro. Inoltre, sottolinea l’importanza del lavoro degli esperti nel preservare e promuovere il nostro patrimonio culturale.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.