Dopo essere stata lasciata dal fidanzato, le viene ordinato di restituire l’anello di fidanzamento del valore di 650.000 euro

Una storia d’amore che finisce in tribunale: il caso dell’anello da 650.000 euro

Dopo sei anni di battaglie legali, è stata emessa una decisione storica sul destino di un anello di fidanzamento di lusso.

La promessa infranta

Nel 2017, Bruce Johnson e Caroline Settino si stavano godendo quella che sembrava essere una bellissima storia d’amore, suggellata da un anello di fidanzamento da 650.000 euro. Tuttavia, la scoperta di messaggi di testo tra Caroline e un amico di vecchia data ha seminato dubbi nella mente di Bruce.

Nonostante Caroline neghi di aver avuto una relazione extraconiugale, la fiducia si era infranta e con essa il fidanzamento.

Inizia la battaglia giudiziaria

Nel 2018, quella che era iniziata come una dolorosa separazione si è trasformata in una vera e propria saga legale. In gioco: la restituzione dell’anello di fidanzamento.

In primo grado, i tribunali si sono pronunciati a favore di Caroline, ritenendo che Bruce, avendo avviato la rottura sulla base di sospetti non provati, dovesse sopportarne le conseguenze.

La svolta

Il caso ha subito un’importante svolta in appello, portando le parti fino alla Corte Suprema del Massachusetts.

Quest’ultimo tribunale si è pronunciato l’8 novembre 2024, stabilendo un importante precedente legale: l’anello di fidanzamento deve essere restituito in caso di rottura prima del matrimonio, indipendentemente da chi sia responsabile della separazione.

Una decisione storica

Questa decisione storica pone fine a 65 anni di giurisprudenza contraddittoria nel Massachusetts.

È in linea con la “tendenza moderna” osservata in altri Stati americani, che considerano l’anello di fidanzamento un regalo condizionato, da restituire se il matrimonio non ha luogo.

LEGGI  Il proprietario dell'officina gli presta un'auto da provare e il suo cliente 64enne gliela riporta anni dopo con oltre 6.000 euro di multe

Conclusione

Questo caso va oltre la semplice disputa tra ex fidanzati e diventa un caso da manuale di diritto matrimoniale. La decisione della Corte Suprema del Massachusetts stabilisce ora una regola chiara: un anello di fidanzamento rappresenta una promessa di matrimonio e, se tale promessa viene infranta, il gioiello deve essere restituito, indipendentemente dalla causa della rottura.

Questo chiarimento legale potrebbe influenzare futuri casi simili in tutti gli Stati Uniti

Articoli simili

Vota questo post

Lascia un commento