Di recente, l’ENEA ha aggiornato i portali dedicati alla richiesta dei bonus casa 2025. Ogni piattaforma consente di inoltrare la richiesta online e di seguire il processo burocratico necessario per ottenere i vari incentivi fiscali.
Le piattaforme in questione sono bonusfiscali.enea.it e detrazionifiscali.enea.it. A seconda del tipo di incentivo fiscale, i beneficiari potranno trovare non solo dettagli sul processo, ma anche sulle aliquote applicabili e sui requisiti necessari per accedere ai vari benefici.
Bonus casa 2025: aggiornamenti sui portali
Per accedere a ogni bonus casa del 2025, è possibile visitare i portali menzionati. È importante prestare attenzione ai siti specifici per evitare errori nella richiesta degli incentivi desiderati.
Il portale detrazionifiscali.enea.it è particolarmente utile per i contribuenti interessati a migliorare l’efficienza energetica e la classe energetica delle loro abitazioni. Sul sito bonusfiscali.enea.it, gli utenti possono consultare schede informative e descrittive per avere un quadro chiaro degli interventi già realizzati.
Entrambi i portali sono strumenti essenziali per aziende, liberi professionisti e contribuenti per gestire efficacemente le domande di agevolazione fiscale.
Secondo l’ultima comunicazione dell’ENEA, l’aggiornamento dei portali non è ancora completato. Una volta finalizzato, l’avviso sarà notificato e pubblicato ufficialmente sul sito dell’agenzia governativa.
Come prevenire le correzioni
Per evitare correzioni successive all’invio delle domande per i bonus casa 2025, si consiglia di attendere il termine dell’aggiornamento per evitare errori. In caso contrario, si potrebbero inviare dati non congruenti che complicherebbero il processo di valutazione delle pratiche.
È importante ricordare il procedimento per evitare errori: gli interventi completati l’anno scorso, ma con saldo finale nel 2025, devono essere dichiarati sul sito bonusfiscali.enea.it. Le ulteriori dichiarazioni, previste dalla nuova Manovra fiscale, devono essere invece presentate sul portale https://detrazionifiscali.enea.it/.
Nel caso i contribuenti avessero già inviato la domanda per l’incentivo fiscale, e se emergessero delle incongruenze, sarà necessario procedere con un nuovo invio, annullando la pratica precedente.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.