Attenzione: questa comune attività in spiaggia può costarti 150.000 euro di multa
Durante la stagione estiva, le spiagge italiane si riempiono di vacanzieri desiderosi di portare a casa un ricordo del mare. Molte pratiche apparentemente innocue sono però severamente vietate.
Il codice ambientale italiano stabilisce che l’accesso alle spiagge è libero, ma esistono regole precise per tutelare il nostro patrimonio naturale costiero.
Cosa non si può raccogliere in spiaggia
La raccolta di sabbia, conchiglie e ciottoli, pratica comune tra i turisti, è vietata e può comportare una multa di 1.500 euro. Questo divieto protegge i nostri litorali.
Ancora più severe sono le sanzioni per chi danneggia la flora protetta: si rischiano fino a 150.000 euro di multa e tre anni di reclusione.
La flora protetta del litorale
Le coste italiane ospitano specie vegetali uniche che crescono esclusivamente in ambiente marino. La loro protezione è fondamentale per l’ecosistema.
Secondo il codice ambientale, “raccogliere, prelevare o detenere” queste piante costituisce un reato grave contro il patrimonio naturale.
Cosa si può raccogliere legalmente
È permesso raccogliere il legno levigato dal mare e il vetro smerigliato dalle onde. Questi oggetti non danneggiano l’ambiente costiero.
Per quanto riguarda i molluschi vivi, le regole variano a seconda del comune. È importante informarsi presso le autorità locali.
La tutela dell’ambiente costiero
Le restrizioni, anche se severe, sono essenziali per preservare la bellezza naturale delle coste italiane. La protezione dell’ambiente è una priorità.
Il rispetto di queste norme garantisce che le future generazioni possano godere dello stesso patrimonio naturale che ammiriamo oggi.
Conclusione
Prima di raccogliere qualsiasi cosa in spiaggia, è fondamentale informarsi sulle normative vigenti. Le multe salate servono come deterrente per proteggere l’ambiente costiero. Meglio conservare i ricordi delle vacanze attraverso fotografie e rispettare la natura che ci circonda. Il futuro delle nostre spiagge dipende dal comportamento responsabile di ogni visitatore, oggi più che mai.
Articoli simili
- Una colonia di castori fa in 24 ore quello che l’uomo non riuscirebbe a fare in 7 anni, risparmiando più di un milione di euro in manodopera
- Questo pensionato riceve una multa perché ha impiegato troppo tempo a fare la spesa alla Lidl, grida all’ingiustizia
- Se vendete questi oggetti in un mercatino dell’usato, potreste incorrere in… una multa di 45.000 euro
- I castori evitano che una città europea venga spazzata via, risparmiando oltre un milione di euro in lavori di costruzione
- 1,2 milioni di euro risparmiati e 7 anni di lavoro completati in sole 24 ore: come ha fatto Madre Natura a salvare questa piccola città dal disastro?

Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.