Un sistema sottoutilizzato nonostante la sua importanza
Questa importante forma di sostegno finanziario rimane in gran parte sconosciuta in Francia, in un momento in cui molti francesi faticano ad arrivare a fine mese. Nel 2022, solo il 47% degli aventi diritto ha richiesto l’indennità di attività, lasciando più della metà dei potenziali beneficiari senza questa preziosa integrazione di reddito. Per i 5 milioni di persone che attualmente ricevono l’indennità, essa rappresenta in media 185 euro in più al mese.
Chi può beneficiarne?
L’indennità di attività si rivolge a un’ampia gamma di persone: dipendenti, lavoratori autonomi, imprenditori autonomi, studenti in apprendistato o in tirocinio e anche alcuni disoccupati. Le condizioni di ammissibilità sono chiare: avere almeno 18 anni, vivere in Francia per almeno 9 mesi all’anno, svolgere un’attività lavorativa o percepire determinati redditi sostitutivi.
I requisiti di nazionalità includono i cittadini francesi, i cittadini dell’UE, i cittadini svizzeri e i titolari di un permesso di soggiorno valido per più di 5 anni.
Massimali di risorse adeguati
Per i lavoratori dipendenti, il tetto è di circa 2.000 euro netti al mese per una persona sola. Gli studenti in tirocinio, i programmi di studio o gli apprendisti devono guadagnare almeno 1.082,87 euro al mese (il 78% del salario minimo netto) a partire dal 1° aprile 2024.
L’importo dell’assistenza viene ricalcolato ogni trimestre e varia in base a una serie di criteri: situazione familiare, prestazioni sociali ricevute e reddito da lavoro.
Gli importi variano a seconda del profilo
Ecco un esempio concreto: un dipendente single e in affitto che guadagna 2.000 euro netti al mese può ricevere 24 euro di indennità di attività. Questo importo aumenta notevolmente per i redditi più modesti: con un reddito netto mensile di 1.850 euro, il bonus sale a 86 euro.
Gli importi sono aumentati per le famiglie con figli a carico, ma possono essere ridotti se il beneficiario riceve altre prestazioni sociali come l’APL o l’assegno familiare.
Aumento degli aiuti nel 2024
L’indennità di attività è stata aumentata nel 2024 per fornire un migliore sostegno ai lavoratori con redditi modesti.
Questo aumento rientra in una politica più ampia di sostegno al potere d’acquisto dei francesi, particolarmente importante nell’attuale congiuntura economica.
Conclusione
L’indennità di attività è una forma di sostegno finanziario importante ma sottoutilizzata. È fondamentale che gli aventi diritto ricevano le informazioni e compiano i passi necessari per beneficiarne.
Questa assistenza può fare la differenza nel bilancio mensile di una famiglia, soprattutto per chi ha un reddito modesto.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.