Promozione del cioccolato
La promozione sembrava troppo bella per essere vera: PlayStation 4 a soli 95 euro in un negozio Lidl di Orgeval. Mercoledì 17 giugno, quasi 400 persone si sono radunate fuori dal negozio il giorno prima, sperando di poter approfittare di questa offerta eccezionale all’apertura del nuovo negozio nel dipartimento di Yvelines.
Compromesso sulla sicurezza
Di fronte a questo afflusso inaspettato di clienti, la direzione del negozio si è trovata in una situazione di stallo. Era impossibile garantire il rispetto delle misure sanitarie e delle distanze di sicurezza.
La decisione è stata radicale: annullare l’apertura del negozio e, di conseguenza, la vendita delle preziose console a prezzi stracciati.
Rabbia del cliente
L’annuncio della cancellazione ha provocato un’ondata di rabbia tra i clienti che avevano aspettato tutta la notte.
“La vendita della PS4 è definitivamente annullata”, ha dichiarato Lidl, scatenando una vera e propria agitazione fuori dal negozio, che ha richiesto l’intervento della polizia.
Evento precedente
Curiosamente, un’operazione simile si è svolta qualche mese prima a Epernay, nella regione francese della Marna, dove le PS4 sono state vendute a 80 euro senza causare alcun incidente.
Questa volta il fenomeno ha sorpreso il management, che non aveva previsto una tale frenesia per le console Sony.
Intervento muscolare
La tensione è salita quando i gendarmi hanno dovuto disperdere la folla con i gas lacrimogeni.
È stato necessario un dispiegamento di forze per ristabilire l’ordine di fronte alla delusione dei clienti frustrati che speravano di aggiudicarsi una console a un prezzo imbattibile.
Conclusione
Questa operazione di vendita fallita illustra come una promozione troppo allettante possa rapidamente degenerare in un problema di sicurezza.
Lidl ha imparato a sue spese che le offerte eccezionali su prodotti high-tech molto richiesti richiedono un’organizzazione impeccabile e l’anticipazione dei rischi associati ai grandi raduni.
Fonte: Demotivateur
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.