Nascosta per un secolo a causa di una misteriosa clausola testamentaria: come questa collezione di monete è stata finalmente venduta per 14,8 milioni di euro dopo 100 anni di segretezza

Un patrimonio numismatico finalmente svelato

Una collezione di monete tenuta segreta per un secolo ha fatto scalpore a Copenaghen. È stata venduta all’asta per 14,8 milioni di euro sabato scorso. La vendita comprendeva 286 monete antiche. L’asta è durata otto lunghe ore. Questa somma impressionante ha superato le stime iniziali del 25%. Michael Fornitz, direttore di Stack’s Bowers in Danimarca, si è rallegrato di questo successo inaspettato. L’evento segna la fine di un rigido periodo di conservazione imposto dal proprietario originario.

Una collezione leggendaria di proporzioni colossali

I pezzi venduti rappresentano solo una parte della collezione Bruun. L’intera collezione comprende circa 20.000 pezzi rari. Il valore complessivo è stimato in 67 milioni di euro. Questa collezione è considerata una delle più importanti al mondo.

I collezionisti hanno atteso per decenni la sua messa in vendita. Ogni moneta racconta una storia unica del patrimonio monetario europeo. Gli esperti numismatici di tutto il mondo hanno seguito con passione la vendita.

L’affascinante storia di un imprenditore visionario

Lars Emil Bruun era un imprenditore danese appassionato di numismatica. Acquistò la collezione dall’aristocratica famiglia Bille-Brahe nel 1922. Morì l’anno successivo, nel 1923. Prima di morire, prese una decisione straordinaria riguardo alla sua collezione.

Il suo testamento stabiliva che questa collezione unica sarebbe stata protetta per cento anni. Questa insolita clausola ha preservato questo tesoro per un intero secolo. La sua intuizione visionaria ha reso possibile la salvaguardia di questo patrimonio inestimabile.

Una volontà motivata dalle devastazioni della guerra

La decisione di Bruun non era un semplice capriccio da collezionista. È stata motivata da un contesto storico problematico. Lo spiega Helle Horsnaes del Museo Nazionale di Danimarca. Bruun era stato profondamente colpito dalla Prima guerra mondiale.

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Temeva che la collezione nazionale venisse distrutta o saccheggiata. Il suo testamento creò quindi una “riserva” di salvaguardia per il patrimonio danese. Questa visione premonitrice testimonia un’acuta consapevolezza dei pericoli che minacciano il patrimonio culturale.

L’intervento del Museo Nazionale Danese

Prima della vendita pubblica è intervenuto il Museo Nazionale di Danimarca. L’istituzione ha esercitato il diritto di prelazione su alcuni pezzi. Sette pezzi particolarmente significativi sono stati acquistati per un milione di euro. Queste acquisizioni preservano i pezzi più importanti per il nostro patrimonio nazionale.

Il museo prosegue così la sua missione di conservazione del patrimonio numismatico danese. Questo approccio rispetta lo spirito originale del testamento di Bruun. La strategia di acquisizione mirata dimostra la competenza dei curatori del museo.

Conclusione

Questa vendita eccezionale dimostra il crescente valore delle monete storiche. Un secolo di conservazione ha moltiplicato il valore di questa collezione. I collezionisti moderni stanno ora continuando la missione di conservazione iniziata da Bruun.

Ogni moneta venduta inizia un nuovo capitolo della sua storia millenaria. Il mercato numismatico conferma il suo status di prestigioso investimento culturale. Questo tesoro un tempo nascosto continuerà a ispirare appassionati e storici per le generazioni a venire. I desideri di Lars Emil Bruun sono stati esauditi oltre ogni aspettativa.

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