La normativa europea ha recentemente introdotto l’innovazione dei bonifici istantanei senza costi aggiuntivi, che devono essere eseguiti entro 10 secondi dalla loro iniziazione. Tale requisito è ora esteso a tutte le istituzioni finanziarie che operano all’interno degli stati membri dell’Unione Europea.
Per il momento, questo regolamento si applica esclusivamente ai bonifici effettuati in tempo reale (escludendo quindi altre spese come l’imposta di bollo) e sarà obbligatorio a partire dal 9 gennaio del 2025.
Bonifici istantanei gratuiti e rapidi: normative e scadenze
A partire dal 9 gennaio 2025, i bonifici istantanei saranno gratuiti e veloci. Le istituzioni bancarie europee sono tenute a garantire che le transazioni siano completate in soli dieci secondi a partire da tale data. Per quanto riguarda la gratuità, le banche avranno tempo fino al 9 ottobre 2025 per adeguarsi completamente.
Le banche situate fuori dall’UE (in paesi non euro come Islanda, Norvegia e Liechtenstein) avranno tempo fino al 9 luglio 2027 per conformarsi a queste norme.
Attualmente, le banche applicano delle commissioni sia per i bonifici istantanei che per quelli tradizionali. Tuttavia, con l’introduzione di queste nuove regole, i trasferimenti immediati potranno essere effettuati senza costi aggiuntivi.
La Direttiva dell’Unione Europea ha introdotto questa legislazione nel 2012. L’obiettivo principale è prevenire che le banche impongano costi eccessivi e armonizzare le possibili commissioni tra i bonifici istantanei e quelli standard.
Le 4 condizioni da soddisfare
I bonifici istantanei, oltre a essere gratuiti, devono essere anche rapidi (la transazione non deve superare i 10 secondi). Ma ci sono altre richieste importanti, poiché nella Zona SEPA le istituzioni finanziarie devono assicurare un servizio su misura che soddisfi obbligatoriamente le seguenti 4 condizioni:
- Una app bancaria predisposta per l’emissione di bonifici istantanei disponibile 24 ore su 24, indipendentemente dal giorno della settimana;
- Garanzia di poter effettuare bonifici istantanei con commissioni pari a quelle di un trasferimento ordinario;
- Verifica dell’accuratezza dell’IBAN del beneficiario prima di effettuare il bonifico;
- Controllo quotidiano e generalizzato sui cittadini includendo un elenco di sanzioni UE.
In aggiunta, i fornitori di servizi di pagamento devono implementare sistemi di sicurezza avanzati (antifrode) e, anche in questo caso, l’introduzione di tali sistemi non deve comportare costi aggiuntivi per i clienti.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.