Una scoperta storica in Botswana
Una scoperta eccezionale ha appena scosso il mondo delle pietre preziose: un diamante di 2.492 carati è stato portato alla luce in una miniera del Botswana. Questa pietra colossale, che sta a malapena nel palmo di una mano, passerà alla storia come il secondo diamante più grande mai scoperto al mondo, dopo il leggendario Cullinan, con i suoi 3.106 carati, trovato nel 1905.
Un sito minerario eccezionale
La miniera di Karowe, di proprietà della società canadese Lucara Diamond e situata a 500 chilometri a nord di Gaborone, la capitale del Botswana, ha confermato la sua reputazione di sito eccezionale.
La miniera ha già fatto notizia nel 2019 con la scoperta di un diamante da 1.758 carati, stabilendo un record nazionale. Il Botswana, che rappresenta circa il 20% della produzione mondiale di diamanti, sta rafforzando la sua posizione di leader del settore.
Un’impresa tecnologica
La scoperta di questo gioiello è stata resa possibile da una tecnologia a raggi X all’avanguardia, in funzione dal 2017. Questa innovazione permette non solo di individuare le pietre preziose, ma anche di preservarle durante il processo di frantumazione del minerale.
William Lamb, direttore di Lucara Diamond, ha espresso la sua emozione per questo straordinario ritrovamento.
Un patrimonio prestigioso
Questa scoperta segue le orme dei grandi ritrovamenti storici, in particolare il diamante Cullinan, le cui nove pietre del taglio ora adornano i gioielli della Corona britannica.
La miniera di Karowe mantiene la sua reputazione con regolari scoperte di diamanti eccezionali, come il diamante da 1.109 carati venduto nel 2017 per 53 milioni di dollari a Laurence Graff.
Il lusso guarda ai giganti
Il mercato dei beni di lusso non è indifferente a queste scoperte eccezionali. L’acquisizione da parte di Louis Vuitton del diamante da 1.758 carati trovato nel 2019, per una somma non rivelata, ne è un esempio.
Anche se il valore di questa nuova pietra da 2.492 carati non è ancora stato rivelato, si prevede che attirerà l’interesse dei più grandi nomi della gioielleria mondiale.
Conclusione
Questa storica scoperta consolida la posizione del Botswana come protagonista dell’industria diamantifera mondiale. Al di là del suo valore di mercato, questo diamante è un simbolo dell’eccellenza mineraria del Paese e dell’importanza delle nuove tecnologie nello sfruttamento delle risorse naturali.
Si aggiunge al pantheon delle pietre preziose più notevoli della storia, promettendo di scrivere un nuovo capitolo nella storia della gioielleria mondiale.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.