Una fattura astronomica per un semplice parcheggio
Un’incredibile disavventura è accaduta il 16 maggio 2025 a Slough, nella periferia ovest di Londra. Yaditi Kava, una madre di 39 anni, ha vissuto un vero incubo quando ha scoperto di aver pagato 5.000 euro per sole due ore di parcheggio in un centro commerciale. Questa situazione surreale è avvenuta nel parcheggio del centro commerciale Queensmere Observatory, dove si era recata per fare shopping e cenare con le sue due figlie.
L’errore fatale di una madre frettolosa
Pressata dal tempo e dai bambini stanchi, Yaditi ha scelto di pagare direttamente al terminale di uscita invece che ai parchimetri tradizionali. Sullo schermo, ha visto “4,5” e naturalmente ha pensato che si trattasse di 4,50 sterline.
Sfortunatamente, la realtà era ben diversa: 4.586 sterline (più di 5.000 euro) sono state addebitate sul suo conto in pochi secondi.
Un rimborso che si fa attendere
Sebbene il centro commerciale abbia riconosciuto che si trattava di un “incidente isolato” e promesso un rimborso entro tre giorni, Yaditi ha dovuto attendere tre lunghe settimane per recuperare i suoi soldi.
Questa situazione è stata particolarmente stressante per questa madre in fase di divorzio, che aveva risparmiato questi soldi per le spese legali. Ha persino considerato di cancellare la festa di compleanno di sua figlia a causa di questo prelievo inaspettato.
La chiusura definitiva del parcheggio problematico
In seguito a questo incidente, il centro commerciale ha annunciato la chiusura del parcheggio alla fine del mese, riconoscendo che le strutture non “soddisfano più le aspettative dei clienti di oggi e non sono in linea con gli standard moderni di parcheggio”.
Questa decisione segna la fine di un’attrezzatura obsoleta i cui malfunzionamenti hanno causato gravi disagi agli utenti.
Una lezione per tutti gli automobilisti
Questa disavventura sottolinea l’importanza della vigilanza durante i pagamenti automatizzati. Gli esperti raccomandano di verificare sempre attentamente gli importi visualizzati prima di convalidare qualsiasi transazione, anche in situazioni di stress o di fretta.
Questa storia servirà sicuramente da avvertimento a molti automobilisti che potrebbero essere tentati di affrettare la loro uscita dal parcheggio.
Conclusione
Questa situazione eccezionale ricorda che la fretta può avere importanti conseguenze finanziarie. Evidenzia anche la necessità di modernizzare le infrastrutture di parcheggio per evitare questo tipo di incidenti in futuro.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.