La restituzione del deposito: un’iniziativa ecologica innovativa in Italia
Con un’innovativa mossa ecologica, più di 1.000 supermercati in Italia si preparano a lanciare un sistema di rimborso per i loro clienti. L’iniziativa, prevista per maggio 2025, segna il ritorno del sistema di cauzione, una pratica scomparsa negli anni ’90, ad eccezione dell’Alto Adige.
Marco Bianchi, amministratore delegato di EcoItalia, spiega: “In termini pratici, i consumatori acquisteranno al supermercato un prodotto in una confezione di vetro, che dovranno restituire dopo l’uso per poterla lavare e poi riutilizzare.”
Regioni pilota e prodotti interessati
La sperimentazione inizierà in quattro regioni: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Giulia Rossi, direttore degli schemi di riutilizzo di EcoItalia, spiega che gli imballaggi interessati saranno principalmente “bottiglie da un litro come quelle per succhi di frutta, zuppe, birre, oppure barattoli da 450 o 720 grammi”. Questa selezione variegata permetterà di testare l’efficacia del sistema su diverse tipologie di prodotti di uso quotidiano.
Come funziona il rimborso
I clienti potranno restituire i contenitori di vetro al negozio in cui li hanno acquistati o a una qualsiasi delle catene partner nelle quattro regioni partecipanti. L’importo del rimborso, sebbene non definitivo, dovrebbe essere “intorno ai 20 o 30 centesimi” per confezione, secondo Marco Bianchi. È importante notare che le confezioni rotte non potranno essere rimborsate, incoraggiando i consumatori a prendersi cura dei loro contenitori.
Obiettivi ambientali ed economici
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi. EcoItalia, l’organizzazione ecologica promotrice del progetto, sottolinea che l’offerta di riutilizzo esiste già ma rimane marginale, sostenuta principalmente da attori locali. L’obiettivo è quindi quello di estendere questa pratica su scala più ampia, coinvolgendo la grande distribuzione e raggiungendo un maggior numero di consumatori.
Problemi per i consumatori e prospettive future
Giulia Rossi sottolinea l’importanza dell’aspetto economico per i consumatori: “L’idea è quella di rendere il sistema sufficientemente attraente, in modo che i consumatori possano riportare il packaging senza che sia troppo costoso, e che sia sufficientemente sostenibile nel tempo. Sappiamo che il potere d’acquisto è un fattore chiave nella vita quotidiana degli italiani. Se l’esperimento avrà successo, potrebbe essere esteso a tutto il Paese, segnando una svolta significativa nelle abitudini dei consumatori e nella gestione dei rifiuti in Italia.
Conclusione: un passo avanti verso un consumo più responsabile
Il ritorno della cauzione nei supermercati italiani rappresenta un passo importante verso un consumo più responsabile ed ecologico. Questa iniziativa, che unisce le preoccupazioni ambientali a considerazioni economiche per i consumatori, potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento duraturo nelle abitudini dei consumatori italiani. Il suo successo dipenderà dall’impegno dei consumatori e dalla capacità dei rivenditori di adattare le loro pratiche a questo nuovo modello circolare.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.