Svezia e Polonia sono i grandi vincitori del riarmo europeo: perché le loro valute stanno sovraperformando il dollaro in modo spettacolare

Un aumento spettacolare delle valute europee

L’euro sta facendo notevoli progressi sui mercati finanziari. Dal 1° marzo la moneta unica è salita del 5%. Ora si trova a 1,09 dollari per euro. Le altre valute europee seguono la stessa tendenza. La corona svedese è balzata del 7% rispetto al dollaro. Anche lo zloty polacco è salito del 5%. Questo slancio riflette la rinnovata fiducia degli investitori. I mercati prevedono una crescita europea stimolata dalle spese militari.

Il riarmo come catalizzatore economico

Ursula von der Leyen ha dichiarato con fermezza: “Il tempo delle illusioni è finito”. Il Presidente della Commissione europea chiede un aumento delle spese militari. L’UE presenta un piano ambizioso per “riarmare l’Europa”. Il piano mira a mobilitare 800 miliardi di euro in quattro anni.

La Germania sta abbandonando la sua tradizionale disciplina di bilancio. Secondo Ipek Ozkardeskaya di Swissquote, i Paesi europei hanno “gettato dalla finestra la loro disciplina di bilancio”. Questo nuovo approccio sta facendo crescere le valute dell’UE.

Svezia e Polonia in prima linea

La corona svedese sta registrando una performance superiore a quella delle valute europee. Questa performance può essere spiegata da un fattore specifico. “La Svezia ha grandi aziende nel settore della difesa”, osserva Michael Pfister di Commerzbank. Gli investitori prevedono quindi importanti contratti per queste aziende.

Anche la Polonia ha una politica proattiva. Il governo polacco prevede di destinare alla difesa il 4,7% del PIL nel 2025. Questo stanziamento rappresenta un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al 2024.

Le incertezze degli Stati Uniti favoriscono l’Europa

La debolezza del dollaro contribuisce anche al rialzo delle valute europee. Donald Trump sta causando preoccupazione sui mercati. Le sue dichiarazioni parlano di un “periodo di transizione” per l’economia statunitense. Egli mantiene i suoi piani per nuove tariffe.

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Queste posizioni stanno alimentando i timori degli investitori. Secondo Lee Hardman di MUFG, questi commenti “hanno rafforzato le preoccupazioni del mercato”. Gli analisti temono ora una possibile recessione negli Stati Uniti.

Contrasto tra i mercati azionari statunitense ed europeo

Gli indici statunitensi hanno registrato forti perdite. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq sono scesi rispettivamente del 2%, del 2,70% e del 4%. I giganti della tecnologia hanno sofferto particolarmente. Nvidia ha perso il 5% in una sola seduta.

Al contrario, i mercati europei stanno beneficiando della situazione. L’indice STOXX 600 Europe è salito del 6,55% dall’inizio dell’anno. Ipek Ozkardeskaya riassume la situazione: “Il disastro della Casa Bianca è stato una manna dal cielo” per le azioni europee.

Conclusione

L’ascesa dell’euro e delle altre valute europee segna una svolta. Riflette un duplice fenomeno economico e geopolitico. L’Europa punta sulla spesa militare come leva per la crescita. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti stanno attraversando un periodo di incertezza politica ed economica.

Questa configurazione potrebbe rimodellare gli equilibri monetari internazionali. Gli effetti del riarmo europeo vanno oltre l’ambito strettamente militare. Sta diventando un fattore determinante per l’attrattiva economica del continente.

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