MODIFICHE AL SISTEMA PENSIONISTICO DEL 2025, LE SOLLECITAZIONI DEI SINDACATI SCOLASTICI
Il settore dell’educazione sta per intraprendere un nuovo ciclo per la presentazione delle domande di pensionamento anticipato, iniziando dal 1° settembre, grazie alle disposizioni previste nell’ultima Legge di bilancio. Queste disposizioni estendono quelle già applicate l’anno precedente. Durante un incontro di giovedì, organizzato presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, i rappresentanti sindacali hanno partecipato a una sessione informativa. In questa occasione, la Flc-Cgil ha sollecitato l’inclusione, nella prossima circolare dell’Inps, di dettagli riguardanti la possibilità di ricevere incentivi per rimanere in servizio e l’annullamento dei pensionamenti d’ufficio, considerando l’aumento del limite di età per la pensione.
AGGIORNAMENTI DELLA RIFORMA DELLE PENSIONI 2025, LA DECISIONE DELL’INPGI SULLA RIVALUTAZIONE
Richieste simili sono state formulate anche dalla Cisl Scuola, che ha inoltre evidenziato l’assenza di riferimenti alla possibilità di lavorare fino a 70 anni. Da parte del ministero, è stata espressa la volontà di riaprire le discussioni con l’Inps per poter fornire i chiarimenti richiesti dai sindacati attraverso un ulteriore documento di dettaglio che verrà esaminato insieme alle organizzazioni lavorative. Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi ha approvato le misure per la rivalutazione delle pensioni, fissata allo 0,8%. Inoltre, si è deciso che per ottenere il riconoscimento di 12 mesi di contributi è necessario un reddito annuo minimo di 18.555 euro, altrimenti i contributi saranno accreditati proporzionalmente.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.