TRUMP INTRODUCE LA SUA CRIPTOVALUTA ALL’ALBA DELL’INSERIMENTO E DOMINA IL MERCATO
È il momento di festeggiare tutto ciò che simboleggiamo: queste le parole del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che oggi assume ufficialmente il ruolo alla Casa Bianca, presentando la sua nuova criptovaluta che ha rapito il mercato in sole poche ore. La nuova “meme coin” denominata $TRUMP, nonostante le iniziali perplessità, ritenuta da molti un possibile inganno, sta già infrangendo record dopo record con un’incredibile capitalizzazione di 13 miliardi in meno di 48 ore.
La presentazione inaspettata è avvenuta il venerdì precedente mentre Trump partecipava a un evento sulle criptovalute a Washington. Alla vigilia del suo insediamento, il Presidente ha introdotto la sua meme coin, una criptovaluta che trae ispirazione da un fenomeno popolare di cultura “pop” senza valore intrinseco tangibile nel mondo reale. Tuttavia, legalmente, la $TRUMP può essere scambiata tra vari investitori attraverso un registro digitale chiamato blockchain, come riportato dal “Sole 24 ore”, uno dei meme coin più noti al mondo è il Dogecoin, ispirato al famoso meme del cane che ha conquistato i social network.
Stravolgendo le aspettative economiche degli USA, che già prima della sua elezione vedevano in Trump un potenziale impatto positivo sulla borsa e sugli investimenti americani, il nuovo Presidente degli Stati Uniti ha fatto il grande salto nel vasto mondo delle cripto con una personale meme coin dal nome evocativo e con un’immagine che lo ritrae trionfante, con il pugno alzato in segno di “Fight, Fight, Fight”, come ha esclamato al pubblico dopo l’attentato che lo ha colpito a Butler in Pennsylvania il 14 luglio 2024. Nel suo post su X di Elon Musk, Trump ha fornito il link per iniziare a scambiare la criptovaluta, registrando quasi immediatamente record di scambi e di capitalizzazione.
DA DUBBI INIZIALI A RECORD IN TEMPO RECORD: LE PROSPETTIVE PER LA “$TRUMP” NEL FUTURO DELLE CRIPTO
Nonostante le iniziali incertezze della comunità delle criptovalute sulla genuinità della meme coin $TRUMP, con il rischio di essere una truffa milionaria, nel corso delle ore – e con gli annunci dai canali ufficiali del Presidente degli Stati Uniti – si è consolidata la convinzione che fosse una vera e propria iniziativa. Così, nel corso del weekend, a poche ore dal lancio, il valore della meme coin superava già i 6 miliardi di dollari, raggiungendo i 12 miliardi il giorno successivo al giuramento del Presidente americano.
Secondo le informazioni divulgate sul sito indicato da Trump, la criptovaluta ha emesso 200 milioni di “monete meme”, con l’obiettivo di arrivare a 800 milioni in soli tre anni: al tasso di scambio attuale, queste potrebbero valere circa 24 miliardi di dollari (stima di SkyTG24). Utilizzando la blockchain di Solana, il token di Trump è passato da 18 centesimi a 75 dollari in breve tempo, con un incremento, secondo il “Sole 24 ore”, del 41.500%: la capitalizzazione reale è infine balzata a 15 miliardi di dollari, posizionandosi al secondo posto nella classifica generale dei meme coin, subito dopo Dogecoin, ma davanti a Shiba Inu e Pepe.
Come evidenzia ancora il quotidiano economico milanese, i meme coin non sono criptovalute “reali” in quanto basate su fenomeni e meme del web: «Il loro valore deriva in gran parte dal supporto e dalla speculazione della community». È quindi facile che dietro possano nascondersi truffe milionarie, come già avvenuto in passato con altre cripto simili: ma il lancio e il personaggio di Trump (dopo di lui anche la First Lady Melania ha lanciato la sua meme coin, “$MELANIA”) hanno subito rassicurato il mercato. Secondo il sito ufficiale creato per l’occasione, la moneta $TRUMP ha per ora un’offerta limitata fino a 1 miliardo di token: non è possibile vendere tutte le partecipazioni per i primi 3 anni (a causa di un programma di sblocco triennale deciso dalla Trump Organization e dalla “Fight Fight Fight LLC”), ma è comunque possibile scambiare i primi 200 milioni di cripto subito, con un massimo di 1 miliardo di cripto che saranno create entro il 2028. Secondo vari osservatori e analisi del settore cripto, con questa meme coin Trump intende mandare un segnale forte a un settore in rapida crescita ma ancora pieno di incognite nei prossimi anni: il Presidente sembra intenzionato a investire in questo settore, con politiche di possibili integrazioni e sgravi.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.