Ogni cittadino italiano affronta mediamente 14 chiamate indesiderate al mese, ma le cose stanno per cambiare.
Se sei abituato a ricevere chiamate da numeri che non conosci, che spesso ti offrono contratti dubbi o riagganciano non appena rispondi, non sei il solo in questa situazione.
Infatti, in Italia, il problema delle chiamate spam è diventato un disagio quotidiano per molti. Statisticamente, ogni cittadino, inclusi i neonati, riceve circa 14 di queste telefonate ogni mese, il che evidenzia l’assurdità della situazione.
Una svolta nelle chiamate spam, ecco le novità
A livello nazionale, si registrano quasi dieci miliardi di chiamate moleste all’anno. Un numero impressionante che dimostra quanto il problema sia fuori controllo.
Il disturbo causato è solo la punta dell’iceberg. Molti ricevono queste chiamate mentre sono al lavoro, altri vengono svegliati di mattina, e alcuni cadono in vere e proprie truffe orchestrate da operatori disonesti che usano numeri apparentemente legittimi per carpire dati personali o vendere servizi non sollecitati. Questo avviene eludendo le normative, camuffando numerazioni internazionali dietro prefissi italiani e utilizzando tecnologie sempre più avanzate.
Ma ora, finalmente, si vede una luce in fondo al tunnel. L’Agcom — l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni — ha deciso di agire con determinazione, lanciando un’iniziativa congiunta con i principali operatori telefonici del paese. Non si tratta solo di un invito a migliorare, ma di un vero e proprio piano d’azione che prevede scadenze precise e l’uso di tecnologie avanzate. Un doppio filtro verrà implementato nei prossimi mesi per cambiare radicalmente la situazione.
Il primo filtro sarà operativo entro tre mesi e si occuperà di bloccare le chiamate sospette provenienti dall’estero che usano numeri italiani. Se un numero mascherato non segue le regole di autenticità stabilite, sarà intercettato da un software speciale e la chiamata sarà bloccata prima ancora che possa raggiungere il tuo telefono. Questo rappresenta un primo passo importante per eliminare la maggior parte delle frodi internazionali.
Successivamente, entro sei mesi, sarà attivato il secondo livello di protezione. In questa fase, i numeri mobili sotto sospetto — inattivi, inesistenti o anomali rispetto agli standard di traffico usuale — saranno bloccati immediatamente. Le compagnie telefoniche avranno il compito di eseguire queste verifiche in tempo reale, utilizzando sistemi intelligenti capaci di distinguere tra utenti legittimi e quelli falsi creati per molestare.
Senza dubbio, ci sarà una vera svolta. Ci vorrà tempo affinché il sistema sia completamente operativo, ma solo sapere che il problema è stato affrontato seriamente rappresenta già un significativo progresso. Magari le chiamate indesiderate non spariranno completamente, ma inizieranno certamente a diminuire. E in un’era in cui il telefono è quasi un’estensione di noi stessi, questo non è poco.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.