L’Italia raddoppia i paletti per i milionari stranieri
L’Italia ha appena preso una decisione coraggiosa per quanto riguarda il regime fiscale dei super-ricchi. Il governo di Giorgia Meloni ha approvato un decreto che raddoppia l’imposta forfettaria sui redditi esteri per i milionari che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia. Questa misura, che sta facendo scalpore, segna una svolta nella strategia fiscale del Paese.
Da 100.000 a 200.000 euro: un salto significativo
Il cambiamento è sostanziale: l’imposta forfettaria passerà da 100.000 a 200.000 euro all’anno. L’aumento riguarda solo i nuovi arrivati, risparmiando chi già vive in Italia con questo regime. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che, nonostante l’aumento, il regime “rimane attraente” per i residenti internazionali facoltosi. Questa soluzione potrebbe contribuire a ridurre il debito italiano.
Un sistema fiscale collaudato
Introdotto nel 2017, questo regime fiscale di vantaggio aveva l’obiettivo di attrarre grandi fortune straniere e stimolare i flussi di capitale verso l’Italia. I risultati sembrano positivi: dalla sua introduzione, 1.186 super-ricchi hanno scelto l’Italia come residenza fiscale. Il sistema offre vantaggi anche per le famiglie, con un’aliquota annuale di 25.000 euro per i componenti del nucleo familiare.
Una decisione strategica in un contesto internazionale
Giorgetti ha giustificato questa decisione spiegando l’opposizione dell’Italia a una “gara” tra Paesi per creare situazioni fiscali favorevoli. Ha sottolineato che l’Italia, con il suo limitato margine di manovra fiscale, non potrebbe vincere una simile competizione. Questa posizione si inserisce nel più ampio dibattito sulla tassazione dei miliardari, un tema caldo nelle riunioni del G20 e del G7.
Benefici previsti per il bilancio 2025
L’aumento della tassazione sui super-ricchi arriva al momento giusto per l’Italia. In un momento in cui il Paese si trova ad affrontare un alto livello di debito e un deficit crescente, dovuto in particolare ai bonus verdi nel settore edilizio, questa misura potrebbe dare nuova linfa alle finanze pubbliche in vista del bilancio 2025.
Conclusione: un delicato equilibrio tra attrattività ed equità
Raddoppiando l’imposta forfettaria per i nuovi ricchi, l’Italia cerca di trovare un equilibrio tra l’attrattiva fiscale e un contributo equo da parte dei più ricchi. Questa decisione si inserisce in un dibattito globale sulla tassazione delle grandi fortune, illustrando le sfide che i governi devono affrontare per conciliare competitività economica e giustizia fiscale.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.