Incontro a Napoli tra De Luca, Schlein e Conte, segna una svolta per un’intesa nel Centrosinistra: focus su Giani in Toscana e oltre…
LA DOPPIA STRATEGIA DEL CENTROSINISTRA PER CAMPANIA E TOSCANA: IL PROGETTO DI SCHLEIN
Si è conclusa una giornata ricca di eventi politici, martedì 21 luglio 2025. Mentre il sindaco di Milano affrontava una seduta cruciale del Consiglio Comunale, a Napoli si è svolto un significativo incontro del Centrosinistra con Elly Schlein e Giuseppe Conte, ospiti del Governatore Vincenzo De Luca. Questo summit ha coinciso con un analogo incontro dei leader del Centrodestra. L’obiettivo comune era selezionare i candidati adatti per le prossime Elezioni Regionali previste entro la fine del 2025.
Le Marche hanno deciso di anticipare le elezioni al 28-29 settembre 2025, con una competizione incerta fino all’ultimo tra il Governatore uscente Acquaroli e il sindaco dem di Pesaro Matteo Ricci. Le altre cinque regioni in attesa di elezioni guardano invece a una possibile decisione del Governo su un Election Day a fine ottobre, o, in alternativa, a una distribuzione delle elezioni tra Veneto, Campania, Valle d’Aosta, Puglia e Toscana.
L’intesa tra Campania e Toscana, che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile, è ora vicina alla conclusione per il fronte progressista: i problemi più complessi per la leader Schlein sono quasi risolti. Nella giornata di ieri, la segretaria del Pd e il leader del M5s Conte hanno incontrato a Napoli il Presidente uscente della Campania De Luca. Secondo quanto riportato da una nota congiunta di Pd e 5Stelle, l’incontro ha mirato a stabilire un dialogo programmatico che potrebbe coinvolgere anche le forze civiche locali.
ALTRI CANDIDATI REGIONALI E LE RICHIESTE DI AVS
In sostanza, De Luca ha mostrato apertura verso la coalizione, facilitando così la candidatura dell’ex grillino Roberto Fico in Campania, sbloccando il delicato scenario in Toscana con il Presidente uscente Giani (Pd riformista). Nei prossimi giorni si terranno ulteriori incontri tra De Luca, Schlein e Conte per ampliare il dialogo e definire «il nuovo candidato presidente della Campania».
La luce verde data ieri da De Luca a Napoli mira a creare un Centrosinistra sempre più inclusivo tra progressisti, riformisti e sostenitori di De Luca: Fico rimane il principale candidato, a meno di rotture nel patto ancora informale stabilito nell’ultimo incontro. Parallelamente, con la Campania indirizzata verso il proprio candidato, anche la Toscana vedrà un ritorno dei grillini toscani, che recentemente avevano espresso dubbi sulla candidatura di Eugenio Giani. L’ufficializzazione non è prevista prima della fine di luglio, anche se da Conte emerge la richiesta di un netto cambiamento rispetto al primo mandato del Governatore vicino a Matteo Renzi.
Non bisogna sottovalutare l’importanza della richiesta di Alleanza Verdi-Sinistra, che, con sondaggi e consensi in aumento dal post Europee, sollecita maggiore spazio e considerazione all’interno della coalizione: ciò implica la necessità di un candidato per i prossimi appuntamenti elettorali, al fine di mantenere l’arco progressista del campo largo.
Attualmente, nelle sei regioni in questione, non sembra esserci molto margine: in Veneto sarà il dem Giovanni Manildo a candidarsi, mentre in Puglia tutto sembra pronto per l’ex sindaco di Bari Antonio Decaro. Rimane da verificare la partecipazione dei vari centristi nelle coalizioni di Centrosinistra nelle prossime Regionali: con Giani, Ricci e Decaro non dovrebbero esserci problemi per Azione, PiùEuropa e Italia Viva, mentre la situazione è più complessa (e ancora indefinita) per l’opzione Fico-Campania e il Veneto per l’ex Terzo Polo
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.