Compra una casa in Nuova Zelanda per avvicinarsi a una star di Netflix: la truffa d’amore costata 360.000 euro

Una nuova vittima della truffa delle celebrità

Una donna americana di 47 anni, Lea, ha passato due anni a vivere quella che credeva essere una storia d’amore con Martin Henderson, star della serie Netflix “Virgin River”. Questo caso fa eco a una recente truffa simile avvenuta in Francia, dove una designer di interni ha perso 830.000 euro credendo di avere una relazione con Brad Pitt.

Sofisticata manipolazione tecnologica

I truffatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per perfezionare il loro inganno, creando foto ritoccate e simulando la voce dell’attore. Lo schema è iniziato su una pagina fan di Facebook, dove un presunto agente della star ha avviato il contatto.

La relazione si è sviluppata intorno a conversazioni sui loro interessi comuni, creando l’illusione di un legame autentico.

Una discesa finanziaria all’inferno

Con il passare dei mesi, le richieste di denaro si sono moltiplicate: un “deposito” di 10.000 dollari, l’acquisto di 25 MacBook, investimenti in bitcoin, carte regalo e persino un presunto viaggio su un jet privato.

Lea è arrivata a comprare una casa in Nuova Zelanda per essere più vicina all’uomo che credeva essere il suo compagno. La perdita totale è di circa 375.000 euro.

Disillusione e realizzazione

L’inganno è crollato quando Lea ha scoperto un articolo che mostrava l’attore a un raduno di moto in Nuova Zelanda, mentre il suo “fidanzato” sosteneva di essere in ospedale a Johannesburg.

Questa brutale rivelazione ha messo in luce la portata delle manipolazioni di cui era stata vittima in periodi particolarmente vulnerabili della sua vita.

Lezioni da imparare e mezzi di protezione

Gli esperti di sicurezza informatica, tra cui Jérôme Notin di cybermalveillance.gouv.fr, sottolineano l’importanza della vigilanza online.

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Si raccomanda di controllare sistematicamente le informazioni, di diffidare delle offerte troppo belle per essere vere e di prestare attenzione ai segni caratteristici dei deepfakes, in particolare alle discrepanze tra immagine e suono durante le videoconferenze.

Conclusione

Questo caso evidenzia la crescente sofisticazione delle truffe amorose nell’era digitale. L’uso dell’intelligenza artificiale rende queste truffe sempre più credibili, sottolineando l’importanza di una maggiore vigilanza online, in particolare nel contesto delle relazioni virtuali.

Ci ricorda che anche le persone più informate possono diventare vittime quando le loro emozioni vengono abilmente manipolate.

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