Crisi Automotive Devasta l’UE: Industrie al collasso, tagli inevitabili – Rivisitare gli obiettivi EV!

Il settore automobilistico sta affrontando una grave crisi in Europa, con le aziende che stanno adottando misure di protezione contro ulteriori perdite. Queste includono la riduzione della produzione, tagli al personale e la chiusura di reparti e stabilimenti. La causa di questa situazione, come affermato da molti dirigenti aziendali, è il drastico calo delle vendite delle nuove auto elettriche lanciate da importanti gruppi europei come Volkswagen, Volvo, Audi e Stellantis. A peggiorare la situazione, le decisioni prese dalla Commissione Europea, in particolar modo riguardo agli obiettivi ambientali e la mancanza di finanziamenti per supportare il passaggio dal motore a combustione all’elettrico.



In Germania, dopo l’annuncio del CEO di Volkswagen di voler chiudere due impianti a causa della mancanza di ordini, il governo ha deciso di intervenire offrendo incentivi statali per l’acquisto di veicoli elettrici, al fine di prevenire licenziamenti di massa e impatti negativi sull’economia nazionale.



Crisi nel settore automobilistico in Europa, Volkswagen pianifica chiusure, Stellantis interrompe la produzione a Cassino

La crisi del settore automobilistico colpisce in modo particolare la Germania. Le aziende stanno già programmando chiusure, tagli del personale e riduzioni della produzione. Nonostante gli sforzi del governo per evitare un ulteriore peggioramento, il direttore finanziario Arno Antlitz ha confermato le previsioni negative annunciando che la domanda non aumenterà a breve, nemmeno con gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Questo è stato evidenziato anche dal fatto che nel 2023, nonostante le misure già adottate dai governi, le immatricolazioni di veicoli elettrici rappresentavano solo il 13% del totale, come riportato dal Sole 24 Ore.


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Gli obiettivi della transizione ecologica, che prevedono l’abbandono del motore a combustione per il passaggio completo all’elettrico entro il 2030, potrebbero necessitare di revisioni. Molte aziende hanno già dichiarato di non riuscire a raggiungere questa soglia nei tempi stabiliti, e le conseguenze di questi mancati introiti per il settore ricadranno soprattutto sui lavoratori. In Germania sono già iniziate le trattative tra Volkswagen e i sindacati. In Italia, la crisi del settore automobilistico ha colpito principalmente Stellantis, che dopo aver introdotto la cassa integrazione per i dipendenti di Mirafiori, ha annunciato misure di sostegno anche per lo stabilimento di Cassino, il quale subirà una sospensione della produzione fino al 16 settembre.

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