Intesa Sanpaolo ha superato le aspettative, chiudendo i primi nove mesi del 2024 con un utile netto in aumento del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 7,17 miliardi di euro. Per il terzo trimestre specifico, l’utile netto è aumentato da 1,9 a 2,4 miliardi di euro. Il piano conservativo avviato nel febbraio di due anni fa è ormai superato: la banca ha infatti alzato le sue previsioni, annunciando un utile netto previsto di 9 miliardi per il 2025, con un conseguente rialzo delle stime per l’anno successivo.
I ricavi sono in crescita mentre i costi operativi sono diminuiti: prosegue l’attuazione del piano di impresa per il triennio 2022-2025, con un utile netto previsto per quest’anno che dovrebbe superare gli 8,5 miliardi e interessi che raggiungono i 15,5 miliardi.
MESSINA ANALIZZA I RISULTATI CONSOLIDATI
Carlo Messina, CEO e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti al 30 settembre 2024, confermando la posizione di leader del gruppo bancario in Europa. Ha sottolineato che il valore di mercato della banca la posiziona al livello di grandi realtà come Bnp Paribas e Santander, nonostante queste ultime abbiano un bilancio più ampio.
I dividendi cash distribuiti ammontano a 5 miliardi, di cui il 40% – circa 3 miliardi – è destinato alle famiglie e alle Fondazioni azioniste. Le imposte sono aumentate di 700 milioni, raggiungendo i 4,6 miliardi di euro. I proventi operativi netti hanno visto un incremento dell’8,5%, arrivando a 20,43 miliardi nei nove mesi considerati.
Durante la conferenza con gli analisti finanziari, Messina ha evidenziato le sinergie ottenute attraverso lo sfruttamento del potenziale interno, “senza la necessità di procedere a acquisizioni“. Intesa Sanpaolo si mostra quindi pronta a navigare le sfide future.
Nonostante il trend di riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (Bce), Messina non si mostra preoccupato, poiché “il contesto è in evoluzione“, e si affronterà con una diversificazione significativa del modello di business e con il risparmio gestito da famiglie e imprese, che al 30 settembre 2024 ammonta a circa 1.400 miliardi, in aumento di oltre 135 miliardi rispetto all’anno precedente.
I FATTORI DI SUCCESSO DI INTESA SANPAOLO
La solidità di Intesa Sanpaolo è evidente anche dalla sua robusta liquidità: disponibili 209 miliardi di euro a fine settembre, mentre le attività liquide totalizzano 285 miliardi di euro. Tra i fattori di successo del gruppo, si annoverano anche la nuova piattaforma, i nuovi canali digitali e l’impiego dell’intelligenza artificiale.
La redditività è elevata, i risultati sono sostenibili e il profilo di rischio è basso: questi sono i punti di forza che, secondo Messina, permettono a Intesa Sanpaolo di giocare un ruolo innovativo in Italia per il sostegno all’economia reale. Nei primi nove mesi del…
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.