I soggetti fiscali che desiderano inserire nel 730 le donazioni fatte a enti del Terzo Settore hanno l’opzione, a seconda della loro convenienza, di scegliere tra la deduzione o la detrazione delle somme donate.
L’Agenzia delle Entrate ha più volte chiarito che i contribuenti che scelgono di fare donazioni a favore di enti non profit possono optare per usufruire delle deduzioni sul reddito complessivo o delle detrazioni Irpef.
Modalità di deducibilità e detrazione nel 730 per donazioni liberali
Anche con l’introduzione del nuovo modello di dichiarazione dei redditi 2025, i contribuenti possono decidere se richiedere la deduzione o la detrazione nel 730 relativamente alle spese per donazioni a enti del Terzo Settore e associazioni non profit.
In particolare, si fa riferimento a ONG, associazioni come Onlus, Cooperative sociali o di promozione sociale, con vantaggi fiscali che variano. Se si sceglie di dedurre i costi legati alle donazioni, il limite è fissato al 10% del reddito totale. Se invece si opta per le detrazioni fiscali, la percentuale sale al 26% per le donazioni a società di promozione sociale o ONLUS, e al 30% per le organizzazioni di volontariato. È importante non superare i 30.000€ per ogni anno fiscale.
Precompilata automatica
In modo automatico, il sistema fiscale inserisce nel 730 e tra le voci detraibili o deducibili, le spese e le donazioni liberali effettuate, a seconda di ciò che risulta più vantaggioso. Tuttavia, il contribuente può modificare questa scelta a proprio piacimento.
Specificamente, il contribuente ha la possibilità di decidere autonomamente, indipendentemente dalla selezione fatta dal sistema, e in base ai propri interessi, se richiedere detrazioni o deduzioni sulle donazioni liberali a enti non profit.
Articoli simili
- Assicurazione Vita: Quando la Detrazione NON è Ammessa – Scopri i Casi!
- Sismabonus 2025: Scopri le Nuove Regole e Limiti Edilizi!
- Stipendi più alti con le “nuove” detrazioni fiscali: chi vince e chi è penalizzato?
- Riforma Terzo Settore 2025: Cosa Cambia per le Onlus e i Nuovi Regimi Fiscali!
- Federalismo Fiscale Rivoluziona: Maggiore Cooperazione con la Finanza Locale!

Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.