Oggi gli studenti possono beneficiare di una detrazione fiscale per le spese universitarie sostenute. Questo vantaggio permette di recuperare una parte delle somme spese in tasse e anche per le spese legate ai test di ammissione.
Il primo vantaggio fiscale è stabilito dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi, all’articolo 15, che prevede una detrazione del 19% sull’Irpef, a condizione che l’interessato dichiari i costi sostenuti per la frequenza dei corsi universitari.
Modalità di detrazione delle spese universitarie e spese ammissibili
L’Agenzia delle Entrate permette di dedurre dalle tasse diverse spese universitarie, variabili a seconda del tipo di corso frequentato. Tra i percorsi rientrano corsi di perfezionamento, istruzione superiore, dottorati di ricerca, ITS e master.
Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, i cittadini italiani che intendono dedurre i costi sopra menzionati, possono farlo inserendoli nella dichiarazione dei redditi precompilata, assicurandosi di non tralasciare nessuna cifra.
Inoltre, l’ente statale ha evidenziato la differenza nei limiti imposti dal MUR per i corsi universitari “privati”, e la possibilità di detrarre l’intero importo delle spese senza restrizioni.
È importante notare che, a partire dal 2020, il beneficio è disponibile per i contribuenti con un reddito annuo fino a 120.000€. Per redditi superiori, il beneficio si riduce progressivamente, annullandosi per redditi che superano i 240.000€.
Elementi detraibili nella dichiarazione dei redditi
Oltre alle spese universitarie citate, nel modello di dichiarazione dei redditi si possono includere altre voci come le tasse per il conseguimento della laurea, le tasse di iscrizione universitaria e i test di preselezione necessari per l’iscrizione ai corsi di laurea.
Tuttavia, ci sono spese che rimangono escluse dalla detrazione, come l’acquisto di libri di testo, alloggio, viaggi, vitto e materiali di studio come penne, matite e quaderni.
Un’ulteriore opportunità è rappresentata dall’incentivo per l’affitto, disponibile anche per studenti universitari e lavoratori fuori sede, che offre un significativo risparmio per supportare il percorso di studi.
Articoli simili
- Bonus Università INPS da 2.000€: Scopri Chi Può Ottenerlo e Come!
- Bonus Tinteggiatura 2025 Confermato! Scopri le Importanti Riduzioni!
- Detrazione 730: Scopri Percentuali e Limiti per le tue Donazioni!
- Tutte le Detrazioni Fiscali per Disabili 2023: Scopri le Spese Deducibili!
- Risparmiare su Viaggio: Scopri Come Detrarre Costi di Vitto e Alloggio! (8 Gennaio 2025)

Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.