Durigon (Lega) Esclude Tasse su Extraprofitti e Boccia Assicurazione Casa Obbligatoria!

DURIGON RESPINGE L’IDEA DI TASSE SUGLI EXTRAPROFITTI: LE PRIORITÀ DEL GOVERNO

L’ipotesi di imporre tasse sugli extraprofitti derivanti da banche, assicurazioni e aziende del settore energetico è stata categoricamente esclusa dal governo. A confermare questa posizione è Claudio Durigon, senatore della Lega e suo vicesegretario, nonché sottosegretario al Lavoro. Durante un’intervista con Il Giornale, Durigon ha precisato che il governo non prevede misure di questo tipo, ma ha suggerito alle banche di contribuire allo sviluppo economico italiano attraverso altri metodi, escludendo tassazioni che potrebbero ostacolare la “grande crescita” attualmente in corso. Le banche, quindi, dovrebbero supportare la crescita economica, evitando azioni che potrebbero danneggiare l’economia del paese.

Uno degli argomenti che la Lega intende promuovere è l’adozione della flat tax per i lavoratori autonomi, alzando il limite a 100 mila euro. Tuttavia, il focus principale rimane la riduzione del carico fiscale, vista anche come una contromossa del governo alle proposte della sinistra relative al salario minimo. Inoltre, Durigon pone l’accento sulla questione delle pensioni minime, enfatizzando la necessità di fornire delle risposte concrete. Il sottosegretario mostra ottimismo anche riguardo alla ricerca di fondi per il concordato preventivo, una strategia per alleviare le difficoltà di imprese e cittadini.

“ASSICURAZIONE SULLA CASA? NO A OBBLIGHI, SÌ A INCENTIVI”

Per quanto riguarda il sistema pensionistico, l’obiettivo della Lega è quello di “formulare una riforma significativa”, come sottolinea Claudio Durigon. Egli evidenzia due punti fondamentali: la necessità di non alterare l’attuale flessibilità di uscita e l’importanza di promuovere il sistema di previdenza complementare, possibilmente attraverso un meccanismo di “silenzio-assenso” o di obbligatorietà limitata. La comunicazione efficace con i lavoratori è essenziale. Durigon ribadisce in un’intervista che l’obiettivo è completare questa riforma entro la fine della legislatura corrente, come promesso dalla Lega.

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Un’altra questione sensibile è quella dell’eventuale obbligo di assicurazione contro le calamità naturali per i proprietari di immobili. Sul questo tema, il Carroccio ha le idee chiare: imporre un obbligo significherebbe, secondo Durigon, introdurre una nuova forma di tassazione sugli immobili, quasi una tassa patrimoniale sulla casa. Il senatore si oppone fermamente all’obbligo, preferendo piuttosto incentivare la copertura assicurativa attraverso sgravi fiscali, che potrebbero includere premi assicurativi ridotti, da definire in accordo con le compagnie assicurative per aumentare la protezione contro i rischi.

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