Quest’anno si è assistito nuovamente alla rivalutazione delle rendite INAIL relative agli indennizzi per il danno biologico, calcolata in base all’aggiornamento ISTAT relativo agli indici dei prezzi al consumo per operai e famiglie.
Tale aggiustamento è specificato nella circolare numero 26 del 16 settembre 2024, come formulato dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che evidenzia una modifica rispetto ai valori del 2022 e del 2023, con entrata in vigore dal 1° luglio 2024.
Rivalutazione delle rendite INAIL: aggiornamento al 2024
La rivalutazione delle rendite INAIL per danno biologico, effettiva dal 1° luglio 2024, è stata fissata al 5,4% (basata sull’ultimo calcolo dell’indice ISTAT).
Questo aumento è stato formalizzato con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 16 luglio 2024, numero 119, su proposta del Consiglio di amministrazione dell’Inail.
L’incremento del 5,4% somma le rivalutazioni degli anni passati e riguarda sia gli indennizzi in ratei di rendita che in capitale.
Periodo di validità e applicazione
Per quanto riguarda i ratei di rendita maturati dal 1° luglio 2024, l’aumento sarà applicato alla parte del rateo destinata al pagamento del danno biologico, includendo le precedenti rivalutazioni, e verrà erogato con l’accredito del rateo di dicembre 2024.
Per gli indennizzi in capitale, l’incremento sarà applicato agli importi liquidati per eventi occorsi a partire dal 1° luglio 2024, sempre secondo la tabella di riferimento per i danni biologici (valida fino all’occorrenza dell’evento lesivo).
- Se gli accertamenti provvisori dei postumi avvengono dopo il 1° luglio 2024, la rivalutazione sarà confermata all’accertamento definitivo dei postumi.
- Se gli accertamenti provvisori sono avvenuti prima di tale data ma vengono accettati successivamente, la rivalutazione sarà applicata all’importo aggiuntivo dovuto.
In certi casi, gli eventi oggetto di rivalutazione delle rendite INAIL, possono variare. Ad esempio, in presenza di aggravanti, la rivalutazione potrebbe includere un pagamento maggiore, ma solo a partire dal 1° luglio 2024.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.