Nel 2024 il bonus carburante sarà disponibile e, pur non essendo un’iniziativa isolata, permetterà ai cittadini italiani di beneficiare di un aiuto fino a 500 euro senza alcun esborso iniziale. Questo è possibile attraverso l’uso della Social Card Dedicata a Te.
Questa carta sociale consente l’acquisto solo di alcune categorie di spese quali i beni primari, i biglietti o gli abbonamenti per i trasporti pubblici e il carburante (sia diesel che benzina). È essenziale verificare che il distributore aderisca all’iniziativa e accetti la “carta Dedicata a Te”.
Bonus carburante 2024: modalità di funzionamento
Il bonus carburante del 2024 è di facile utilizzo. I titolari di una social card con un ISEE inferiore a 15.000€ potranno acquistare beni primari utilizzando la carta Dedicata a te, inclusi i rifornimenti di carburante.
L’opportunità di utilizzare i 500 euro forniti da questa iniziativa è frutto di un accordo tra le principali associazioni del settore dei carburanti e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per usufruire del bonus carburante sono disponibili due opzioni:
- Attraverso l’emissione di un voucher da utilizzare per il prossimo rifornimento;
- Mediante uno sconto applicato direttamente al costo del diesel o della benzina al momento del rifornimento presso la stazione di servizio.
Quando si applica lo sconto, è cruciale pagare con la social card, che attesta il diritto al beneficio menzionato.
Bonus carburante 2024: procedura per la richiesta
Il bonus carburante 2024 è incluso nella Social Card e può essere utilizzato (fino a 500 euro) attraverso il credito disponibile sulla carta prepagata. Per richiederla, è sufficiente attendere che il Comune di appartenenza provveda autonomamente alla notifica.
Esistono tuttavia due scadenze importanti da rispettare per non compromettere l’efficacia della Social Card. L’attivazione (con il primo utilizzo) deve essere completata entro il 16 dicembre 2024, mentre l’intero importo (500 euro) deve essere speso entro e non oltre il 25 febbraio 2025.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.