La costosa ribellione di un marsigliese al parcheggio a pagamento
Un residente di Marsiglia ha accumulato un debito record di 27.000 euro rifiutandosi sistematicamente di pagare il parcheggio dal 2005. Una storia che illustra le conseguenze di una sfida ostinata al sistema.
Una battaglia di principio durata 20 anni
Da quando sono stati installati i parcometri a Marsiglia nel 2005, Gérald ha intrapreso una battaglia individuale contro i parcheggi a pagamento. È fermamente convinto che sia ingiusto dover pagare una società privata per occupare uno spazio pubblico.
Questa posizione di principio l’ha portata a ignorare sistematicamente gli obblighi di pagamento per quasi due decenni.
Un accumulo vertiginoso di multe
La SAGS (Société d’Assistance et de Gestion du Stationnement), responsabile del controllo dei parcheggi a Marsiglia, applica una sovrattassa di 67 euro per ogni infrazione.
Nel corso degli anni, le multe si sono accumulate fino a raggiungere l’impressionante somma di 27.000 euro.
Il Tesoro entra in azione
Di fronte a questa situazione, il Tesoro ha adottato misure coercitive. Negli ultimi cinque anni, sono state effettuate detrazioni mensili tra i 100 e i 150 euro direttamente dal conto bancario di Gérald.
Nonostante il recupero di 5.000 euro ad oggi, il debito rimane considerevole.
Una battaglia legale in vista
Deciso a far valere i propri diritti, Gérald decise di portare il caso in tribunale con l’aiuto di un avvocato.
Tuttavia, egli mantiene la sua posizione e continua a rifiutarsi di cambiare il suo comportamento, mentre il Comune sta paradossalmente pensando di estendere le zone di parcheggio a pagamento.
Conclusione
Questa situazione illustra le notevoli conseguenze finanziarie che possono derivare da un’opposizione di principio al sistema. In un momento in cui la città sta portando avanti la sua politica di parcheggi a pagamento, la storia di Gérald solleva la questione del giusto equilibrio tra la gestione dello spazio pubblico e i diritti dei cittadini.
Una cosa è certa: la sua protesta gli è costata molto di più del semplice pagamento del parcheggio.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.