Lo stratagemma svelato nel Vaucluse
Nel novembre 2024, una nuova forma di truffa è stata scoperta nel Vaucluse. Un venditore di prodotti informatici di 26 anni ha utilizzato una tecnica tanto semplice quanto efficace per sottrarre migliaia di euro a una coppia di pensionati di Pontet.
Una manipolazione in due fasi
Armato di una penna cancellabile, ha abilmente manipolato due assegni, trasformando importi modesti in somme considerevoli. Il caso sarà giudicato presso il tribunale di Avignone il 29 febbraio prossimo.Il truffatore ha inizialmente proposto un’installazione informatica a domicilio per 50 euro. Una volta ottenuto l’assegno, lo ha modificato per farlo diventare 500 euro. Incoraggiato da questo primo successo, è tornato qualche giorno dopo per un presunto intervento aggiuntivo.Questa volta ha trasformato un assegno da 20 euro in 7000 euro, comprandosi così un’auto con il denaro ottenuto fraudolentemente.
La vigilanza delle vittime ha dato i suoi frutti
Fortunatamente, la coppia di pensionati ha rapidamente individuato l’anomalia sui loro estratti conto. La loro prontezza ha permesso loro di fare opposizione presso il loro istituto bancario, che ha proceduto al rimborso integrale delle somme sottratte.Questo caso sottolinea l’importanza di un controllo regolare dei propri conti bancari.
Un precedente preoccupante
Questa tecnica non è nuova. Nel 2020, un caso simile aveva fatto scalpore in Bretagna. Un truffatore aveva utilizzato lo stesso metodo per falsificare assegni durante una presunta vendita di biglietti della lotteria.Era riuscito a estorcere fino a 1300 euro a una vittima prima di essere condannato a quattro anni di reclusione.
Le misure di prevenzione essenziali
Per proteggersi da questo tipo di truffa, si impongono diverse precauzioni:
- Utilizzare esclusivamente una penna con inchiostro indelebile
- Compilare integralmente l’assegno senza lasciare spazi
- Scrivere l’importo in cifre e in lettere in modo chiaro
- Privilegiare i pagamenti elettronici sicuri
- Conservare i libretti degli assegni in un luogo sicuro
Conclusione
Questo caso ricorda che anche i mezzi di pagamento tradizionali possono essere utilizzati impropriamente da truffatori ingegnosi. Nell’era digitale, sebbene l’assegno rimanga un mezzo di pagamento comune, particolarmente tra gli anziani, è cruciale raddoppiare la vigilanza e adottare buone pratiche di sicurezza.La transizione verso i pagamenti elettronici sicuri appare come un’alternativa sempre più pertinente per limitare i rischi di frode.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.