Annunciata una metamorfosi monetaria
La Banca Centrale Europea (BCE) ha confermato ufficialmente un cambiamento importante per le nostre banconote da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 euro. Nonostante l’aumento dei pagamenti digitali, il contante è ancora essenziale in Europa, con una transazione su due effettuata in contanti. Per questo motivo la BCE ha avviato un processo per rinnovare completamente le banconote nel 2021. L’obiettivo di questa decisione non è quello di eliminare l’euro cartaceo, ma di modernizzarlo per migliorarne la sicurezza e l’autenticità. Le attuali banconote scompariranno gradualmente per lasciare il posto a una nuova generazione completamente ridisegnata.
Due finalisti in corsa
Dopo diversi mesi di riflessione, la BCE ha svelato i due disegni definitivi delle nostre future banconote. Il primo, incentrato sulla “cultura europea”, rende omaggio a personaggi iconici come Maria Callas, Beethoven, Marie Curie e Leonardo da Vinci.
I versi illustrerebbero scene di vita quotidiana che riflettono l’identità europea: cori, visite ai musei o letture in biblioteca. Il secondo tema, “Fiumi e uccelli”, celebrerebbe la natura con diversi paesaggi e uccelli simbolici (martin pescatore, cicogna, sule), mentre i versi presenterebbero le istituzioni europee.
Un concorso aperto ai designer
Per realizzare questo ambizioso progetto, la BCE organizza un concorso di design aperto a tutti i grafici. Questo approccio partecipativo ci permetterà di raccogliere proposte varie e innovative per l’aspetto delle future banconote.
I designer creativi avranno l’opportunità di lasciare il loro segno su uno degli oggetti più maneggiati quotidianamente da milioni di europei. La competizione si preannuncia intensa, poiché la posta in gioco è molto alta: creare banconote esteticamente gradevoli, sicure e rappresentative dell’identità europea in tutta la sua diversità.
Molteplici obiettivi per questa revisione
Questa revisione ha diversi obiettivi strategici. In primo luogo, migliorare la sicurezza contro la contraffazione utilizzando le tecnologie più recenti. In secondo luogo, adattare le banconote agli usi contemporanei, nonostante la crescente importanza della tecnologia digitale.
Infine, rinnovare il sostegno del pubblico alla moneta unica attraverso un design più moderno e inclusivo. La BCE vuole inoltre che le nuove banconote riflettano i valori europei e si rivolgano a tutte le generazioni, compresi i più giovani che usano meno il contante.
Un calendario ancora incerto
Dovremo avere pazienza prima di vedere queste nuove banconote nei nostri portafogli! La BCE non ha ancora stabilito un calendario preciso per la loro messa in circolazione. Il Consiglio direttivo deciderà le fasi di produzione e di emissione solo dopo aver selezionato i disegni definitivi.
L’intero processo, dalla progettazione alla distribuzione, richiederà certamente diversi anni. Nel frattempo, le nostre attuali banconote continueranno a circolare normalmente e sarà messo in atto un sistema di transizione graduale per evitare qualsiasi interruzione degli scambi quotidiani.
Conclusione
Il ridisegno delle banconote in euro simboleggia il costante adattamento del nostro sistema monetario alla realtà contemporanea. Sebbene i pagamenti digitali stiano facendo progressi, l’iniziativa della BCE conferma la perdurante importanza del denaro fisico nella nostra economia.
Le future banconote, che celebrino la cultura o la natura europea, segneranno un nuovo capitolo della nostra storia monetaria comune. Fino al loro arrivo, tra qualche anno, i nostri attuali euro rimarranno perfettamente validi: una transizione senza problemi per questo importante passaggio che interesserà la vita quotidiana di 340 milioni di europei.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.