L’Autorità bancaria europea (ESMA) ha pubblicato i risultati di una revisione mirata condotta tra cinque autorità di vigilnza nazionali (NCA) ai sensi del regolamento di vendite allo scoperto (SSR).
La revisione focalizzata su quei mercati con il maggior numero di market maker che beneficiano dell’esenzione, e dei mercati in cui i market maker hanno notificato il maggior numero di strumenti. ESMA ha valutato come le autorità di vigilanza applichino l’esenzione per le attività di market making previste nel SSR, secondo la quale i market maker non sono soggetti alle restrizioni sulle vendite allo scoperto, né agli obblighi di comunicazione e di informazione pubblica su importanti posizioni corte nette in titoli azionari o di debito sovrano.
ESMA ha esaminato se le autorità di vigilanza locali stiano applicando i criteri stabiliti dalle pertinenti Linee Guida ESMA, che richiedono ai market maker di notificare la deroga all’autorità di vigilanza strumento per strumento.
La review ha rilevato che:
• tutte le autorità di vigilanza hanno dedicato risorse, processi e sono di personale per gestire le notifiche;
• vi è una diversità significativa per quanto riguarda il controllo delle notifiche e delle imprese di investimento;
• le autorità di vigilanza non stanno richiedendo una conformità dei market makers ai requisiti ai fini delle esenzioni;
• alcune autorità do vigilanza stanno applicando un approccio “per impresa” per il trattamento delle notifiche di esenzione, piuttosto che una revisione dello strumento della notifica per strumento come richiesto dalle linee guida; e
• alcune autorità di vigilanza effettuano un eccessivo affidamento sul monitoraggio dalle sedi di negoziazione sulla conformità dei market maker con le regole e le procedure di tali sedi di negoziazione.
ESMA ha presentato la sua relazione alla Commissione europea per le sue considerazioni. ESMA si aspetta che la Commissione chiarisca quale sia la corretta interpretazione della SSR ed, eventualmente, al fine di semplificare la definizione di market making come parte della sua prossima revisione del SSR.