Un miliardario discreto all’ombra della moda
Nel mondo degli ultra-ricchi, alcuni nomi sono simbolo di successo: Bernard Arnault, Jeff Bezos ed Elon Musk. Tuttavia, alcuni dei 2.781 miliardari del mondo rimangono notevolmente discreti. È il caso di Amancio Ortega Gaona, la seconda più grande fortuna d’Europa con 103 miliardi di dollari, i cui prodotti sono indossati da milioni di persone senza che ne conoscano il nome.
Dalle origini modeste alla conquista della moda
Nato in una famiglia di operai, figlio di un ferroviere e di una cameriera, Amancio Ortega ha dovuto lasciare la scuola a soli 12 anni per contribuire al mantenimento della famiglia. La sua carriera nella moda è iniziata dal basso: prima come corriere, poi come sarto negli anni Cinquanta e Sessanta, ha scalato gradualmente le gerarchie prima di avviare un’attività in proprio nella sua città natale, A Coruña.
La nascita di un marchio iconico
La storia di Zara inizia con un aneddoto sorprendente: il marchio doveva inizialmente chiamarsi Zorba, in riferimento a un film popolare degli anni Sessanta. Ma a causa dell’esistenza di un bar locale con lo stesso nome, Ortega ha dovuto cambiare la sua scelta in “Zara”. In precedenza, aveva creato GOA, un nome formato dalle sue iniziali al contrario, che si sarebbe poi evoluto nell’impero che conosciamo oggi.
Un impero globale del prêt-à-porter
Oggi, l’impero Zara vanta oltre 5.800 negozi in tutto il mondo e impiega 170.000 persone. In Francia, il marchio domina il settore del prêt-à-porter, con un fatturato di circa 1,8 miliardi di euro. Il gruppo possiede anche altri marchi prestigiosi come Pull and Bear, Massimo Dutti, Bershka e Stradivarius.
Un rifugio discreto in Galizia
All’età di 88 anni, Amancio Ortega Gaona rimane l’azionista di maggioranza del suo impero, anche se si è ritirato dalla gestione quotidiana. Come sempre, continua a vivere nella massima discrezione in Galizia, lontano dai riflettori dei media, incarnando perfettamente l’adagio secondo cui la vera ricchezza non ha bisogno di essere ostentata.
Conclusione
La storia di Amancio Ortega Gaona incarna il sogno imprenditoriale: dal nulla, quest’uomo ha costruito uno dei più grandi imperi della moda al mondo rimanendo fedele ai suoi valori di discrezione e duro lavoro. Il suo viaggio dimostra che un successo straordinario può essere accompagnato da un’umiltà altrettanto straordinaria.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.
Ottimo esempio per l’umanità intera. Evviva l’abbandono scolastico a 12 anni. Alla faccia anche di chi è laureato in Diritto finanziario
se non si hanno le capacità imprenditoriali puoi avere anche 5 lauree e sarai sempre il sig.nessuno