Attacco informatico a una scuola secondaria: riscatto di 8.000 euro per i rapporti scolastici
Una scuola di Brive è stata vittima di un devastante attacco informatico, che ha messo in evidenza la vulnerabilità delle istituzioni educative alle minacce digitali. Le conseguenze per l’amministrazione e le famiglie sono di vasta portata.
Un attacco dalle conseguenze devastanti
Il Collegio La Salle di Brive ha subito un attacco informatico con un “ransomware” che ha causato la perdita totale dei dati informatici.
L’incidente, provocato dall’apertura da parte di un dipendente di un’e-mail con una trappola esplosiva, ha causato la scomparsa di tutti i rapporti scolastici archiviati digitalmente, creando una situazione particolarmente problematica per la scuola.
Impatto sulle famiglie
La situazione è particolarmente preoccupante per i genitori che non avevano scaricato le pagelle precedenti. Questi documenti, essenziali per la promozione alla classe successiva e per le future iscrizioni, sono ora inaccessibili.
Le famiglie si trovano in una posizione scomoda, soprattutto per gli alunni che devono fornire le loro pagelle per l’ingresso al liceo.
Il dilemma del riscatto
Di fronte a una richiesta di riscatto di 8.000 euro, la struttura ha scelto di non cedere al ricatto, seguendo le consuete raccomandazioni in materia.
Il responsabile IT ha sottolineato che non c’era alcuna garanzia di recupero dei dati, anche in caso di pagamento, poiché il ransomware utilizzato era troppo recente per essere decifrato.
La vulnerabilità delle scuole
L’incidente evidenzia la vulnerabilità delle scuole agli attacchi informatici.
Il loro basso livello di protezione informatica, la frequente assenza di un reparto IT dedicato e le pratiche digitali talvolta inappropriate li rendono bersagli privilegiati dei criminali informatici.
Misure correttive
In seguito all’attacco, il college ha investito 25.000 euro per rafforzare il proprio sistema di sicurezza informatica.
Questa somma, ben superiore al riscatto richiesto, illustra il costo reale della sicurezza informatica e l’importanza di una protezione preventiva piuttosto che curativa.
Conclusione
Questo attacco informatico evidenzia l’urgente necessità per le scuole di rafforzare la propria sicurezza informatica.
Il documento ribadisce inoltre l’importanza di mantenere copie di sicurezza fisiche dei documenti essenziali e di formare il personale alle buone pratiche digitali.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.