Annunciato il cessate il fuoco tra Iran e Israele dal presidente USA, Donald Trump: ecco i dettagli completi
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato un cessate il fuoco tra Israele e Iran. La notizia è stata rilasciata durante la notte, seguita da giorni di conflitti tra le due nazioni nemiche e dall’intervento degli Stati Uniti, che hanno bombardato e distrutto alcuni impianti nucleari in Iran. I canali di informazione statali iraniani hanno confermato l’accordo di pace, tuttavia, manca ancora una dichiarazione ufficiale da parte di Israele, quindi non è ancora definito l’inizio della tregua.
Poco dopo aver annunciato il cessate il fuoco, il presidente Trump ha usato il suo account sul social network Truth per pubblicare un post in cui ha evidenziato che sia Israele che l’Iran “hanno richiesto la pace quasi simultaneamente”. Trump ha poi aggiunto che “il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori” e ha sottolineato che entrambi i paesi hanno di fronte un futuro di pace, amore e prosperità. Secondo il presidente, Israele e l’Iran hanno “molto da perdere se si allontanano dal cammino della verità e della giustizia”, prevedendo dunque un grande futuro per entrambi.
GUERRA IRAN-ISRAELE, TRUMP ANNUNCIA IL CESSATE IL FUOCO: IL MAGNATE OPERA DIETRO LE QUINTE
Secondo quanto riportato dalla CNN, sia Trump che un team di diplomatici hanno lavorato intensamente dietro le quinte per cercare di negoziare un accordo di pace che potesse terminare il conflitto tra Iran e Israele, dopo che Teheran aveva attaccato alcune basi americane in Qatar, fortunatamente senza vittime (l’attacco era stato annunciato in anticipo). I media iraniani oggi hanno riferito che è stato “imposto al nemico” un cessate il fuoco in risposta all'”aggressione americana”.
Anche il Qatar, secondo l’emittente americana, ha giocato un ruolo di mediatore per facilitare l’accordo di pace, e secondo alcune fonti, Tel Aviv avrebbe accettato la proposta a patto che l’Iran cessasse immediatamente i suoi attacchi, come confermato da un alto funzionario della Casa Bianca. Subito dopo l’annuncio del cessate il fuoco, il prezzo del petrolio ha iniziato a diminuire, alleviando le preoccupazioni degli investitori e delle persone comuni, in particolare gli automobilisti, dato l’aumento significativo del prezzo del carburante negli ultimi giorni.
GUERRA IRAN-ISRAELE, TRUMP ANNUNCIA IL CESSATE IL FUOCO: CROLLA IL PREZZO DEL PETROLIO
Il petrolio, secondo il West Texas Intermediate, è sceso al livello più basso delle ultime due settimane, a 67,13 dollari al barile, e il Brent, riferimento globale, è sceso dell’1,8% a 67,17 dollari al barile. Nelle ultime ore, tuttavia, gli attacchi sono continuati tra Israele e Iran anche dopo il cessate il fuoco. In particolare, Tel Aviv ha segnalato il lancio di missili da parte di Teheran nelle prime ore di oggi, uno dei quali ha colpito un edificio residenziale nel sud del paese, causando la morte di tre persone.
Nel frattempo, i media iraniani hanno riportato nuovi attacchi israeliani contro la capitale Teheran. Evidentemente, i due paesi devono ancora adattarsi al cessate il fuoco, ma probabilmente è solo questione di ore prima che entri effettivamente in vigore, quasi sicuramente dopo un annuncio ufficiale da parte di Tel Aviv, dato che finora Israele non si è pronunciato. Si spera che si possa raggiungere una tregua al più presto, sia per mettere fine alle vittime e ai feriti degli ultimi giorni da entrambe le parti, sia per tentare di stabilizzare la situazione geopolitica, molto turbolenta nelle ultime ore. Speriamo arrivino presto notizie positive.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.