Nell’Ottobre 2016 ESMA ha pubblicato il suo report finale sui Regulatory Technical Standards (RTS) su Mifid II e MifiR su “Transaction reporting, order record keeping and clock synchronisation”. Il report copriva diversi aspetti della Direttiva e del Regolamento, raccomandando che i dati sulle transazioni e gli strumenti finanziari venissero riportati secondo lo standard comune XML in accordo con la metodologia ISO 20022.

Il final report su Mifid II e MifiR include regole che portano gli obblighi di segnalazione anche per prodotti non equity OTC in un framework regolamentato per garantire maggior trasparenza ed efficienza sui mercati. I requisiti di reporting sono stati soggetti di ampio dibattito soprattutto in merito alle difficoltà in merito all’implementazione dei formati di standardizzazione come FpML, ISO 20022, TREM, IFX, FIX and XBRL. ESMA ha poi concluso che lo standard ISO 20022 fosse il più adatto: “Having considered the feedback to the consultation paper, as well as results of the study, ESMA has decided that transactions and instrument reference data should be reported under MiFIR in a common XML format and in accordance with ISO 20022 methodology.”

Lo standard ISO 20022 è stato anche scelto per le segnalazioni di Post Trade Trasparency, allineando questi obblighi al formato usato per i reference data, ma in questo caso solamente in merito a come le informazioni sono rappresentati, cioè utilizzando gli stessi codici per rappresentare lo stesso valore, ma non su come i dati siano raccolti o pubblicati.

Che cos’è L’ISO 20022?

L’ISO 20022 è una metodologia approvata da ISO per i messaggi finanziari e l’impostazione dei data sets. È indipendente dalla sintassi ma include un set di regole di design XML per convertire i modelli di messaggistica in schemi XML in qualsiasi momento l’utilizzo dello standard ISO 20022 è preferito. ISO 20022 non ingloba solamente una serie di standard di formato ma una vera e propria struttura per lo sviluppo degli standard di messaggistica per il settore finanziario. L’ISO 20022 di fatto è uno standard per sviluppare altri standard, la caratteristica più innovativa è la sua metodologia di modellazione attraverso il distaccamento delle regole di business dal formato fisico del messaggio. I modelli si evolvono con il business, mentre i formati evolvono con la tecnologia al fine di beneficiare delle ultime innovazione così da ottenere il più alto grado di automazione, semplificazione nell’implementazione, apertura e efficienza dei costi.

In particolare lo standard ISO 20022 è in grado di riflettere la complessità del mondo dell’industria finanziaria riunendo i bisogno di stakeholders diversi come utilizzatori finali e fornitori di servizi IT. L’approccio di sviluppo e inclusivo e cooperativo attraverso gruppi di lavoro che evitano la duplicazione di formati per le stesse esigenze di business. Lo standard ISO 20022 presenta un catalogo che copre tutta la filiera del settore finanziario per mettere in comunicazione tutti i players del settore, inoltre, lo standard è allineato con le utlime tecnologie sviluppate in ambito Internet ed è in grado di supportarne l’integrazione, supporta diverse lingue e caratteri.

L’introduzione dello standard nel contesto europeo

Nel Febbraio 2015, l’Unione Europea, il Parlamento Europeo ed il Consiglio Europeo hanno adottato il Regolamento N. 260/2012, il quale ha stabilito requisiti tecnici e di business per il trasferimento dei crediti e di denaro in Euro, modificando il Regolamento No 924/2009 (Regolamento SEPA). Il 1 Febbraio 2014 è stata la scadenza per l’implementazione nell’area Euro con le previsioni del nuovo regolamento. Per le nazioni non parte dell’Unione Europea, invece, la scadenza è stata il 31 Ottobre 2016.

La regolamentazione SEPA richiede l’utilizzo dello standard di messaggistica ISO 20022 dai by Payment Service Providers (PSPs) e Payment Service Users (PSUs). L’aritcolo 2 (17) dela Regolamento SEPA definisce il significato di messaggio XML ISO 20022 come segue: “ISO 20022 XML standard means a standard for the development of electronic financial messages as defined by the ISO, encompassing the physical representation of the payment transactions in XML syntax, in accordance with business rules and implementation guidelines of Union-wide schemes for payment transactions falling within the scope of this Regulation”.

Insomma, uno standard per lo sviluppo di messaggi finanziari elettronici che inglobino la rappresentazione della transazione di pagamento attraverso la sintassi XML, in accordo alle regole di business e alle linee guida previste dalla Regolamentazione. Le Lineeguida prevedono che quando un PSP esegua una transazione di credito oppure un direct debit utilizzi gli standard di messagistica ISO 20022 (Articolo 5 (1) b e punto 1 (1) dell’Allegato dela Regolamento SEPA).

Lo sviluppo dello standard a livello globale

Con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la qualità dei dati e di generare milioni di records da fornire ai regolatori, lentamente il settore delle segnalazioni di vigilanza obbligatorie si sta muovendo verso l’adozione dello standard ISO 20022.
Largamente utilizzato per le strutture di pagamento e di regolamento, diventerà importante anche per i trade reporistories, le autorità di vigilanza, gli ARMs (Approved Reporting Mechanisms) e le società segnalanti. Vediamo nel dettaglio.

In ambito EMIR

Lo standard ISO 20022 sta diventando sempre più standard di settore non solo per la gestione della messaggistica dei pagamenti, ma anche per l’interscambiabilità dei dati nel risparmio gestito. Il prossimo step sarà lo sviluppo dello standard nell’ambito delle segnalazioni di vigilanza.

In ambito Mifid

Le imprese di investimento invieranno i dati direttamente, attraverso un ARM (Approved Reporting Mechanism) oppure attraverso la sede di esecuzione presso cui la transazione ha avuto luogo. I dati da segnalare devono essere in formato XML ISO 20022 in relazione agli strumenti finanziari oggetto della transazione, i dati relativi alla trasparenza per i prodotti equity e non equity , i dati della transazione, la posizione settimanale in derivati su merci.

In ambito SFTR

ESMA ha pubblicato il “Discussion Paper – Draft RTS and ITS under SFTR”. La consultazione si è chiusa in Aprile 2016, e si resta in attesa della bozza delle regole inviate per approvazione alla Commissione Europea. I partecipanti al mercato riceveranno gli standard tecnici con i formati ISO 20022 ed il template per la segnalazione al Trade repository prescelto. Essi saranno responsabili per fornire i dati su SFT alle Autorità di Vigilanza quali ESMA, il sistema europeo delle banche centrali, ESRB, EBA, EIOPA ed alle autorità nazionali. I trade reposotory quindi potranno far leva su un’infrastruttura esistente per le segnalazioni ai fini EMIR al fine di fornire servizo per l’area SFT in relazione alla library di messaggistica ISO 20022 XML.

Considerazioni finali

In conclusione, sono necessarie risorse competenti per l’aggiornamento e l’implementazione delle infrastrutture IT al fine della conformità alla metodologia dello standard ISO 20022, in aggiunta ad un esercizio di mappatura e pulizia dei dati. Tuttavia attraverso un approccio standardizzato come l’implementazione ISO 20022, l’industria avrà la possibilità di gestire con più facilità i flussi di segnalazione con costi più contenuti.