L’espressione “Conduct Risk” mette insieme una vasta gamma di attività e comportamenti che non rientrano in altre categorie di rischio (di mercato, di credito, di liquidità, operativo) definite dai regolatori.
Anche se non esiste una vera definizione ufficiale, generalmente si considerano tematiche come: i) la gestione dei clienti; ii) la retribuzione del personale; iii) i conflitti di interesse, in quanto collegate al modo in cui una società ed il suo staff si comportano.
I temi di integrità e fiducia sono già spesso esistenti nei framework dei valori aziendali, ma come renderli operativi ed efficaci è ben altra cosa. Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato nel 2014 il documento dal titolo “Guidance on Supervisory Interaction with Financial Institutions on Risk Culture A Framework for Assessing Risk Culture” (al seguente link ), proprio con l’obiettivo di fornire alcuni elementi per valutare il rischio di conduct.
Quattro sono gli elementi chiave definiti dal FSB, cui sono associati una serie di esempi di indicatori che possono essere utilizzare per la loro valutazione:
- Tone from the top: il consiglio di amministrazione ed i dirigenti sono il punto di partenza per impostare i valori fondamentali della società e la cultura del rischio, e il loro comportamento deve rifletterli nel continuo.
- Accountability: la gestione del rischio richiede a tutti i livelli di comprendere i valori fondamentali della società e la sua propensione al rischio; di essere in grado di svolgere i compiti prescritti con consapevolezza e responsabilità, in linea con i valori aziendali.
- Effective communication and challenge: prevede la promozione di un ambiente aperto, in cui i processi decisionali tengono conto di più punti di vista, consentendo la sperimentazione di pratiche innovative e di un atteggiamento critico e costruttivo da parte dei dipendenti.
- Incentives: le valutazioni delle performance e la gestione de talento dovrebbero incoraggiare e rafforzare comportamenti in linea con i valori e la cultura del rischio definiti dall’azienda.
Diversi sono i Regolatori e le Istituzioni a livello internazionale, impegnati a sviluppare idee su come implementare il concetto di Conduct Risk. Su questi ComplianceJournal fornirà successivi approfondimenti.