Una manovra ben orchestrata
Mercoledì 21 novembre, una donna di 77 anni è stata vittima di una violenta aggressione nella sua casa nel 6° arrondissement di Parigi. L’episodio è iniziato la sera precedente con una telefonata da parte di un presunto consulente bancario, con un pretesto ben collaudato: cambiare la carta di credito. Questa prima telefonata aveva lo scopo di tranquillizzare la vittima su ciò che sarebbe accaduto.
Aggressione in casa
Il mattino seguente, intorno alle 9, due uomini si presentano a casa del settuagenario in Boulevard Raspail con una busta. Quella che doveva essere una semplice consegna di una carta bancaria si è rapidamente trasformata in un incubo.
Non appena la porta è stata aperta, i criminali hanno forzato l’ingresso e si sono introdotti con violenza nell’appartamento.
Un bottino considerevole
Gli aggressori, chiaramente ben informati, hanno preso di mira il luogo preciso in cui erano nascosti gli oggetti di valore. Hanno rubato 50.000 euro in contanti nascosti nel bagno, oltre ai gioielli e al telefono cellulare della vittima.
La perdita totale supera i 100.000 euro, rivelando la portata di questa operazione criminale.
Violenza e trauma
La violenza dell’aggressione è stata particolarmente scioccante: la vittima è stata legata e imbavagliata mentre i criminali perquisivano il suo appartamento.
Solo grazie all’intervento di un vicino vigile è stato dato l’allarme, consentendo ai servizi di emergenza di intervenire rapidamente per prendersi cura del settuagenario.
L’indagine in corso
Data la gravità dei fatti, è stata immediatamente aperta un’indagine, affidata al 3° distretto del dipartimento di investigazione criminale.
Le autorità sottolineano che questo tipo di modus operandi è purtroppo ben noto ai loro servizi e combina truffe telefoniche e aggressioni fisiche.
Conclusione
Questo caso evidenzia la particolare vulnerabilità degli anziani di fronte a truffe sofisticate. Serve a ricordare l’importanza di essere vigili di fronte a telefonate sospette e sottolinea la necessità di non aprire mai la porta agli sconosciuti, anche quando affermano di rappresentare istituzioni ufficiali.
La violenza di questo attacco richiede anche una riflessione sulla protezione degli anziani che vivono da soli nelle aree urbane.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.