All’inizio ti pagano soldi veri, ma poi tutto cambia: la truffa WhatsApp che crea scompiglio promettendo fino a 800 euro al giorno

Uno stratagemma ben studiato

Una nuova truffa particolarmente sofisticata si sta diffondendo su WhatsApp, prendendo di mira gli utenti con allettanti promesse di guadagni giornalieri che vanno da 50 a 800 euro. La truffa inizia con una robo-call da numeri che iniziano con +44 o +31, che offre un lavoro a domicilio apparentemente semplice e redditizio. I truffatori incoraggiano le vittime a continuare la conversazione su WhatsApp.

Una facciata professionale ingannevole

I truffatori si spacciano per aziende legittime specializzate in intelligenza artificiale, offrendo micro-compiti come il gradimento di pubblicazioni su TikTok e Instagram.

Per guadagnare la fiducia delle loro vittime, si spacciano per aziende vere e proprie, ma offrono compensi sospettosamente elevati rispetto alle tariffe di mercato.

La tecnica dell’inganno finanziario

La trappola è particolarmente perniciosa perché i truffatori effettuano un primo pagamento reale sul conto bancario dell’obiettivo. Questa strategia è pensata per stabilire un rapporto di fiducia prima di incoraggiare le vittime a pagare per avere accesso a “compiti più lucrativi”.

Creano persino forum falsi in cui i complici affermano di aver sbloccato incarichi da 1.000 euro.

Le conseguenze disastrose

Una volta fornite le coordinate bancarie, le vittime sono in trappola. I truffatori possono usare queste informazioni per commettere varie frodi e le banche in genere non rimborsano queste perdite, visto che il denaro è stato dato volontariamente.

Le vittime non hanno quindi alcuna possibilità di recuperare i loro fondi.

Come proteggersi

Secondo l’esperto di cybersicurezza Gérôme Billois, sono due i principali segnali d’allarme di cui diffidare: l’urgente necessità di agire e le promesse di denaro facile.

Per verificare la legittimità di un’offerta, è consigliabile cercare su Google il nome della società seguito dalla parola “truffa” o consultare le testimonianze di altre potenziali vittime.

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Conclusione

Questa nuova forma di truffa su WhatsApp ci ricorda l’importanza di essere vigili di fronte alle promesse di guadagni rapidi.

La crescente sofisticazione delle truffe richiede una maggiore cautela, soprattutto quando si tratta di condividere informazioni bancarie. Rimane valido il vecchio adagio: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è.

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