Aggiornamenti sulla Certificazione Unica 2025 con le Nuove Normative
La redazione della certificazione unica per l’anno 2025 ha subìto modifiche significative a seguito delle nuove norme estese dall’anno precedente fino ad oggi, con particolare attenzione ai compensi erogati in natura. Questi aggiornamenti sono stati integrati nell’articolo 1, comma 16, della Legge n. 213 del 2023, come stabilito dalla più recente Legge di Bilancio.
È essenziale che la CU includa specifiche sezioni che identifichino chiaramente le massime soglie consentite per l’assegnazione dei compensi fiscali non monetari, evidenziando i fringe benefit che possono arrivare fino a 2.000€ per i dipendenti con figli a carico e fino a 1.000€ per gli altri lavoratori.
Per coloro che non sono completamente a conoscenza delle esenzioni applicabili a determinati compensi, è consigliabile consultare un professionista del settore. Tra le varie voci esenti si ricordano gli interessi su mutui, le spese per le utenze domestiche e i pagamenti relativi all’affitto.
Modalità di Compilazione
La deadline per la compilazione e l’invio della certificazione unica è fissata per il 17 marzo 2025. È importante prestare attenzione alla sezione “altre informazioni” che riguarda i compensi in natura, specificamente ai punti 474 e 475.
Il punto 475 riguarda i fringe benefit con un limite di due mila euro, destinati quindi ai dipendenti con figli a carico. Il punto 474, invece, copre i compensi fino a un massimo di mille euro. Qualora il beneficio in natura venga sostituito da un premio di risultato, sarà necessario indicare l’ammontare completo del premio.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.