Il beneficio denominato bonus anziani 2025 è tecnicamente definito come “assegno di assistenza”. Questo sostegno economico è destinato agli individui che hanno superato gli ottant’anni di età e prevede un importo di 850€ al mese. Tale somma è cumulabile con l’assegno di accompagnamento, il quale ammonta a 531,75€ mensili.
Il supporto finanziario è concesso esclusivamente per coprire le spese necessarie all’assistenza dell’anziano attraverso il pagamento degli assistenti personali. Attualmente, il Governo ha stabilito un periodo di prova limitato alla durata di un anno, che terminerà il 31 dicembre del prossimo anno, ovvero il 2026.
Modalità di utilizzo del bonus anziani 2025
Per poter beneficiare del bonus anziani 2025, sono necessarie specifiche condizioni. L’anziano deve trovarsi in condizioni di salute gravi (certificate da una commissione tecnica dell’INPS), avere almeno ottant’anni, ricevere un assegno di accompagnamento (o possedere i requisiti per ottenerlo) e presentare un ISEE sociosanitario inferiore a sei mila euro.
Per quanto riguarda i riferimenti normativi, chi desidera approfondire può consultare l’articolo 34 del decreto legislativo registrato con il numero 29/15/2024, noto come “Decreto anziani”, che mira alla protezione degli anziani.
Relativamente ai pagamenti, non essendo ancora definita una normativa specifica, i primi trasferimenti si prevedono per la fine del mese di febbraio 2025, includendo anche eventuali arretrati del mese precedente.
Sfruttando sia l’assegno di accompagnamento che quello di assistenza, l’importo combinato può raggiungere 1.381,76€. Tale cifra, in futuro, non potrà essere pignorata per nessuna ragione e non si somma al reddito dell’individuo.
Utilizzo del bonus
Il bonus assistenziale di 850 euro mensili è destinato esclusivamente a coprire spese specifiche. Nel Decreto sono specificati i costi ammissibili, che includono i collaboratori domestici e i servizi di cura personale.
Attualmente, tra i quattro milioni di over 80 residenti in Italia, solo 25mila anziani estremamente vulnerabili potrebbero usufruire di questa prestazione.
La richiesta per il bonus può essere fatta autonomamente attraverso il portale dell’INPS, autenticandosi digitalmente (tramite CIE, CNS o SPID). Tra le diverse tipologie di ISEE, quello necessario per il bonus anziani 2025 è il sociosanitario.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.