Il Documento con le Informazioni Chiave (KID) per i PRIIPs (Packaged retail and insurance-based investment products) diventerà presto realtà, infatti il comitato congiunto delle autorità di vigilanza europea ha pubblicato un documento di consultazione l’11 Novembre 2015 che ne definisce i progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS).
Facciamo un passo indietro. Cosa sono i PRIIPs?
Sono strumenti finanziari / assicurativi pre-assemblati (packaged retail and insurance-based investment products), ampia fetta dei prodotti di investimento indirizzati a investitori retail, che valgono circa 10 miliardi di euro, nel mercato europeo. La Direttiva PRIIPs vuole uniformare le normative nazionali dei Paesi membri in materia di trasparenza su questi prodotti.
Cosa c’entra Mifid?
La Direttiva MIFID si rivolge al tempo stesso agli investitori retail, e concerne i prodotti finanziari (quali azioni, obbligazioni, derivati, quote di fondi d’investimento), con esclusione di depositi o prestiti e prodotti assicurativi.
Ma MIFID 2 rivoluzionerà sia il perimetro sia l’approccio della prima normativa comunitaria. Poichè, tra PRIIPs e MIFID 2 ci saranno numerosi punti di contatto, vogliamo di seguito analizzare:
- il perimetro di applicazione;
- l’informativa ai clienti;
- la tipologia di clientela;
- la gestione dei costi;
- l’informativa sul rischio;
- la revisione del KID (obbligo normativo).
In questo post tratteremo il primo punto relativo al perimentro di applicazione:
PRIIPs
La regolamentazione PRIIPs recita quanto segue:
“PRIIP è un investimento il cui rimborso può essere soggetto a fluttuazioni per l’esposizione a valori di riferimento o a performance di uno o più asset che non sono stati direttamente acquistati dal cliente, oppure un prodotto assicurativo che offre una scadenza o un valore di rimborso che è totalmente o parzialmente soggetto a fluttuazioni di mercato”.
Senza chiari parametri circa il concetto di “esposizione a valori di riferimento”, l’interpretazione sulla definizione di cosa sia un PRIIP rimane ampia e sarebbe difficile determinare se un prodotto ricada nella categoria o meno.
Mifid II
Mifid II si applica agli strumenti finanziari e, rispetto a Mifid I, tale definizione è stata ampliata. La sezione C dell’Annex 1 di Mifid II prevede una lista di 10 categorie di strumenti finanziari che ricadranno nel perimetro della nuova regolamentazione. L’estensione riguarda le seguenti categorie:
– emissione di quote,
– derivati regolati fisicamente relativi all’emissione,
– derivati su merci che possono essere regolati fisicamente e che sono negoziati su un OTF (eccezione per prodotti ambito energia – REMIT).
Considerazioni:
Nonostante vi sia ancora incertezza in merito al perimetro della regolamentazione PRIIPs, in generale è possibile pensare che tutti i prodotti PRIIP siano anche considerati strumenti finanziari secondo la definizione della MIfid II.
Infatti, la regolamentazione PRIIP si applica ad un prodotto esclusivamente nel caso in cui esso venga distribuito a clienti retail, secondo la definizione prevista in Mifid II e secondo la Insurance Mediation Directive, che non può essere classificato come professionale secondo la Direttiva Mifid.
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