L’obiettivo della Product Governance (POG) è quello di rafforzare la tutela dell’assicurato, garantendo la rispondenza del prodotto alle esigenze di un target predefinito di clientela sin dalla fase di lancio e design del prodotto stesso.

Gli obblighi di Produttore e Distributore nella Product Governance di seguito elencati vengono delineati nel dettato normativo previsto dall’ Art. 25 della IDD, dal Regolamento delegato della Commissione Europea del 21 settembre 2017, dalla lettera al mercato IVASS del 4 settembre 2017.

Product Governance: obblighi di Produttore e Distributore secondo IDD

Gli obblighi del Produttore riguardano essenzialmente l’effetuazione di una gap analysis dei processi in essere relativi sia alla fase di design dei prodotti, sia alla fase di collocamento degli stessi, la valutazione dell’adeguatezza della propria struttura organizzativa in termini di risorse e di competenze, la definizione di idonee procedure per individuare il target market e per effettuare il monitoraggio dei prodotti, l’individuazione delle informazioni dei prodotti da fornire ai distributori attraverso lo sviluppo di adeguati flussi informativi.

Gli obblighi del Distributori riguardano la valutazione della completezza degli attuali flussi informativi rispetto alle ulteriori informazioni che è necessario ottenere dal produttore al fine di adeguarsi alle nuove indicazioni in materia di Product Governance e la definizione di canali informativi più efficienti per gestire le comunicazioni con il produttore nonché con la propria rete distributiva

Punti principali per la definizione di un processo di Product Governance

1. Processo di approvazione del prodotto

Il produttore redige il documento di politica in materia di governo e di controllo del prodotto che contiene procedure dirette a definire le gasi di design, monitoraggio, revisione e distribuzione di prodotti destinati alla clientela retail.

L’organo amministrativo o la struttura all’interno dei soggetti che realizzano prodotto assicurativi responsabile per la realizzazione di detti prodotto svolge le seguenti attività:

  • approva ed è responsabile in ultima analisi della definizione, attuazione e revisione del processo di approvazione del prodotto,
  • verifica nel continuo la conformità interna rispetto a tale processo

Il processo di approvazione garantisce che la progettazione dei prodotti assicurativi soddisfi i criteri seguenti:

  • tenga conto degli obiettivi, degli interessi e delle caratteristiche dei clienti
    • non arrechi danno ai clienti,
    • impedisca i attenui il pregiudizio per il cliente
  • supporta una gestione corretta dei conflitti di interesse



2. Definizione del target market

  • Processo di approvazione del prodotto che identifichi il Target Market ed i segmenti di mercato che non sono compatibili generalmente con il prodotto assicurativo.
  • Il Target Market viene individuato attraverso la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie per effettuare la segmentazione del mercato
  • Progettazione e commercializzazione di prodotti compatibili con le esigenze e le caratteristiche e gli obiettivi del mercato di riferimento
  • Revisione degli accordi distributivi per la raccolta dei dati sulla base dei canali distributivi della compagnia
  • Adeguamento dei sistemi applicativi per la gestione dei flussi dati tra la compagnia ed i canali distributivi

3. Testing e monitoraggio del prodotto

Per quanto riguarda il testing,  riguarda un processo di verifica con metodo qualitativo e, se appropriato, quantitativo, in funzione della tipologia e della natura del prodotto nonché del livello di rischio di pregiudizio per il cliente, al fine di valutare se il prodotto continui a rispondere, nel corso della sua vita intera, al mercato di riferimento individuato. Se il test ha esito negativo, il prodotto non può essere immesso sul mercato

Mentre, per il monitoraggio si tratta di un processo di controllo su base continuativa che il prodotto risponda ancora agli interessi, agli obiettivi e alle caratteristiche del mercato di riferimento, che consideri:

  • le principali circostanze o eventi che, incidendo sui prodotto in commercio, possano esporre a pregiudizio i clienti
  • le misure opportune da adottare al verificarsi di eventi pregiudizievoli
  • la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie per valutare se l’offerta è coerente con le esigenze del target market

4. Definizione del canali distributivi e controllo

Per ciascun prodotto è necessario identificare i canali di distribuzione adeguati tenuto conto delle caratteristiche dia del mercato di riferimento sia del prodotto stesso.

È necessario fornire ai distributori tutte le informazioni rilevanti sul prodotto (in particolare, sulle principali caratteristiche, sui rischi e costi, anche impliciti) sul processo di approvazione del prodotto, sule mercato di riferimento e la strategia distributiva, inclusa ogni circostanza che possa causare un conflitto di interesse a danno del  cliente

Le informazioni devono essere chiare, precise e aggiornate, in modo tale da consentire ai distributori di comprendere e collocare correttamente il prodotto presso il mercato di riferimento individuati, di identificare i gruppi di clienti per i quali lo stesso prodotto risulti generalmente non compatibile, nonché di svolgere l’attività di distribuzione nel migliore interesse del cliente.

È necessaria la definizione di controlli e presidi, specificatamente cadenzati, diretti a verificare lo standard e l’efficienza della rete di distribuzione, nonché il rispetto delle istruzioni impartire e il livello di diligenza, trasparenza e correttezza nell’esecuzione dell’incarico di distribuzione.

Infine, l’adozione di azioni correttive se la distribuzione dei prodotto non è conforme agli obiettivi del processo di approvazione del prodotto