Compliance Journal vuole addentrarsi sempre più nel mondo RegTech, che accompagna le evoluzioni del panorama finanziario. Nel primo approfondimento è stato portato alla luce lo straordinario interesse da parte di aziende IT per lo sviluppo di software che possano supportare le istituzioni finanziarie nell’assolvere gli obblighi normativi.

Dal punto di vista finanziario, il primo ambito da tenere d’occhio riguarda la parte Mercati Finanziari. L’evoluzione normativa in corso avrà un impatto in generale molto forte sulle attività di trading.

 

Obblighi di trasparenza pre-trade e post-trade:

Nel caso di esecuzione di ordini, sulla base di un test di liquidità definito dalla normativa  su due indicatori (SSTI, Size Specific to the Instrument e LIS, Large in Scale) in merito a ciascun strumento finanziario, si determina l’appartenenza dell’operatore alla casistica di intermediario finanziario o internalizzatore sistematico (SI).

I requisiti per le due categorie hanno impatti diversi. Il superamento delle soglie e la categorizzazione come SI comporta oneri di trasparenza molto più pesanti (obbligo di pubblicare i prezzi prima della transazione e successivamente attraverso un operatore qualificato).

Sebbene ci sia stato un rinvio di Mifid 2 a Gennaio 2018, la sensazione è che queste novità, che avranno un effetto considerevole sull’operatività, richiedendo uno sforzo notevole a livello di implementazione e che andranno valutate anche ai fini dell’impatto sull’indirizzo strategico delle società.

Ecco perché il RegTech definisce un ecosistema con impatto su tutta la linea strategica.

E allora seguici alla nostra pagina Linkedin.