Risparmiare fino a 150 euro all’anno sullo scaldabagno: i consigli dell’idraulico
Secondo un recente studio del GIFAM, 16 milioni di famiglie francesi sono dotate di scaldacqua elettrici o termodinamici. In particolare, il 42% delle case, ovvero 15 milioni, utilizza uno scaldacqua elettrico. Questi apparecchi, essenziali per il comfort quotidiano, rappresentano una parte significativa del consumo energetico delle famiglie. In media, uno scaldacqua consuma 800 kWh di elettricità per persona all’anno. Per una famiglia di quattro persone, ciò rappresenta un consumo annuo di 3.200 kWh, un costo significativo sulla bolletta elettrica.
Il consiglio dell’idraulico: sfruttare al meglio le ore non di punta
Un idraulico esperto ci svela un consiglio semplice ma efficace per ridurre notevolmente la bolletta dello scaldabagno: programmarlo per funzionare solo nelle ore non di punta. EDF Particulier conferma infatti che uno scaldabagno che funziona esclusivamente nelle ore non di punta fa risparmiare in media il 12% dei costi energetici. In termini pratici, per una famiglia di quattro persone, la differenza tra il funzionamento nelle ore di punta e in quelle non di punta potrebbe essere di 143,36 euro all’anno, ovvero quasi 150 euro di risparmio.
Il contattore giorno/notte: il vostro alleato del risparmio
Per mettere in pratica questo suggerimento, si consiglia di installare un contattore giorno/notte sul quadro elettrico. Questa piccola scatola, che costa tra i 15 e i 50 euro, accende automaticamente lo scaldabagno nelle ore non di punta. Il funzionamento è semplice: quando il fornitore di energia elettrica invia un segnale che indica l’inizio delle ore non di punta, il contattore attiva automaticamente il serbatoio dell’acqua calda. È importante notare che questo dispositivo deve essere installato da un elettricista qualificato per garantire la sicurezza dell’installazione.
Ottimizzare l’uso dello scaldabagno
Oltre all’installazione di un interruttore giorno/notte, esistono altri semplici accorgimenti per ottimizzare l’uso dello scaldacqua e ridurre ulteriormente il consumo energetico. Impostate la temperatura dell’acqua tra 55 e 60°C per evitare inutili consumi eccessivi. Effettuate una manutenzione regolare dell’apparecchio, decalcificando il serbatoio una volta all’anno per mantenerne l’efficienza. Infine, isolate le tubature dell’acqua calda per limitare le perdite di calore.
Conclusione: prendete il controllo dei vostri consumi
Adottando questo semplice consiglio e ottimizzando l’uso dello scaldabagno, ora avete tutto ciò che vi serve per ridurre significativamente la vostra bolletta elettrica. Non solo risparmierete fino a 150 euro all’anno, ma contribuirete anche a un consumo energetico più responsabile. Non esitate a consultare un professionista che vi aiuti a implementare queste soluzioni e a sfruttare al meglio le ore di minor consumo.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.