Una storia che scuote i media
Un caso straordinario di truffa è recentemente balzato agli onori della cronaca in Francia. Una donna di nome Anne, di 53 anni, è caduta nella trappola di truffatori che si sono spacciati per l’attore Brad Pitt. La storia, inizialmente rivelata dal programma di TF1 “Sept à Huit”, ha preso una piega drammatica dopo la messa in onda, portando alla rimozione dalle piattaforme del canale a causa di un’ondata di molestie informatiche nei confronti della vittima.
L’anatomia di una truffa sofisticata
I truffatori hanno utilizzato un arsenale di tecniche elaborate per manipolare le loro vittime. Utilizzando l’intelligenza artificiale, hanno creato falsi selfie, falsificato documenti d’identità e inviato messaggi d’amore personalizzati.
Lo schema è culminato in una presunta emergenza medica, un finto cancro ai reni che ha richiesto una costosa operazione. Questa manipolazione emotiva ha portato Anne a pagare una somma astronomica di 830.000 euro, portandola alla rovina e a tre tentativi di suicidio.
Conseguenze dei media e cyberbullismo
Dopo la diffusione del servizio, sui social network si è scatenata un’ondata di derisione e molestie. Anche organizzazioni famose come TFC e Netflix hanno fatto commenti inappropriati, prima di scusarsi.
Questa situazione ha spinto TF1 a ritirare il servizio dalle sue piattaforme per proteggere la vittima, che attualmente è in cura presso una struttura specializzata per una grave depressione.
La reazione della vittima e di Brad Pitt
Anne è intervenuta sul canale YouTube di Legend per mettere le cose in chiaro, criticando il trattamento mediatico della sua storia. Sottolinea di aver avuto dei dubbi, ma di essere caduta in una sofisticata trappola psicologica.
Da parte sua, Brad Pitt, tramite il suo portavoce, ha espresso il suo disappunto a Entertainment Weekly, sottolineando che non ha una presenza ufficiale sui social network.
Un fenomeno internazionale
Purtroppo non si tratta di un caso isolato. In Spagna, un caso analogo ha causato due vittime per una perdita totale di 325.000 euro. Cinque persone sono state arrestate per aver utilizzato l’identità di Brad Pitt per truffare donne vulnerabili attraverso un sito di fan.
Questi casi sottolineano l’importanza della vigilanza su Internet e sui social network.
Conclusione
Questo caso evidenzia la crescente sofisticazione delle truffe online e le loro devastanti conseguenze. Al di là delle perdite economiche, solleva interrogativi sul cyber-bullismo e sul trattamento delle vittime di truffe da parte dei media.
Ci ricorda anche l’importanza di essere prudenti su Internet, in particolare quando si tratta di relazioni online con le cosiddette celebrità.
Articoli simili
- “Sarebbe potuto accadere a chiunque…” Anne truffata di 830.000 euro si difende dopo essere stata umiliata pubblicamente!
- L’incredibile manipolazione del finto Brad Pitt costata a due donne 325mila euro
- Brad Pitt e le truffe d’amore: prima di Anne, altre due donne erano già state truffate per oltre 300.000 euro
- Vittima di una truffa, paga 6.200 euro per adottare un cucciolo che dovrebbe arrivare… in elicottero
- Hanno perso 7000 euro in 24 ore: l’incredibile tecnica usata da questi truffatori per spacciarsi per la loro banca e come proteggersi

Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.