È in partenza l’attività annuale sugli stress test: vediamo cosa prevedono le autorità di vigilanza in Europa e negli Stati Uniti d’America.

L’annuncio dell’EBA è del 31 gennaio, accompagnato dalla pubblicazione degli scenari macroeconomici alla base dell’esercizio.

Stress Test EBA: perché viene effettuato

Come indicato da EBA, lo stress test è voluto per fornire alle autorità di vigilanza e ai mercati un quadro analitico comune per confrontare e valutare la capacità delle banche dell’Unione di non fallire in caso di significativi shock economici.

Quest’anno lo scenario incorpora anche l’IFRS 9 ed è in linea con le previsioni di dicembre pubblicate dalla Banca Centrale Europea (BCE), mentre lo scenario avverso è basato sulla concretizzazione di quattro rischi sistemici, attualmente considerati come le maggiori minacce per la stabilità del settore bancario nell’Unione:

  1. Ripresa improvvisa ed elevata dei premi di rischio sui mercati finanziari globali, che determinerebbe un inasprimento delle condizioni finanziarie sui mercati europei;
  1. Loop negativi legati a bassa redditività bancaria e bassa crescita nominale, derivante da un declino dell’attività economica nell’Unione. Ciò avrebbe maggiore impatto soprattutto in quei paesi che affrontano sfide strutturali nel settore bancario;
  1. Difficoltà in termini di sostenibilità del debito pubblico e privato, accompagnato da incertezza politica;
  1. Rischi di liquidità nel settore finanziario non bancario con potenziali ricadute sul più ampio sistema finanziario.

Lo scenario avverso è progettato per garantire un livello adeguato di gravità in tutti i paesi dell’UE. I tassi di crescita del PIL reale sotto lo scenario avverso ammontano a -1,2%, -2,2% e + 0,7%, rispettivamente nel 2018, 2019 e 2020. Complessivamente, lo scenario prevede una deviazione del PIL dell’UE dal suo livello di base pari all’8,3% nel 2020, livello mai previsto in precedenza.

I risultati dell’esercizio EBA dovrebbero essere resi noti entro l’inizio di novembre 2018.

Stress Test negli USA

La FED ha pubblicato il documento per gli esercizi di stress test in USA il primo di febbraio, con la descrizione degli scenari che le banche e i supervisori dovranno utilizzare per gli esercizi di test di stress Comprehensive Capital Analysis and Review (CCAR) e Dodd-Frank Act del 2018 e con le istruzioni alle società che partecipano al CCAR.

Le prove di stress sull’adeguatezza di capitale hanno l’obiettivo di garantire che le banche siano in grado di prestare prestiti alle famiglie e alle imprese anche in caso di grave recessione, garantendo un capitale adeguato per assorbire le perdite.

Nello specifico:

  1. Il CCAR (Comprehensive Capital Analysis and Review) serve a valutare le pratiche di pianificazione del capitale e l’adeguatezza patrimoniale delle banche più grandi e delle grandi operazioni di società estere in USA. Include assessment qualitativi e quantitativi;
  2. Gli Stress test Dodd-Frank Act hanno l’obiettivo di valutare l’adeguatezza patrimoniale, utilizzando ipotesi standard in tutte le aziende.

Per il ciclo del 2018, lo scenario fortemente avverso è basato sull’ipotesi di una grave recessione globale in cui il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti aumenta di quasi 6 punti percentuali, accompagnato da una caduta nei rendimenti del Tesoro.

Lo scenario avverso prevede una moderata recessione negli Stati Uniti e un indebolimento dell’attività economica in tutti i paesi inclusi nello scenario.

Ogni scenario include 28 variabili, tipo PIL, tasso di disoccupazione, prezzi del mercato azionario, tassi di interesse e comprendono l’attività economica nazionale e internazionale.

I parametri quantitativi e i criteri qualitativi per gli stress tests sono descritti nel documento “2018 Supervisory Scenarios for Annual Stress Tests Required under the Dodd-Frank Act Stress Testing Rules and the Capital Plan Rule”.

Società coinvolte nel CCAR

La tabella mostra le società coinvolte nel CCAR e le caratteristiche di scenario che devono implementare. I risultati devono essere presentati alla Federal Reserve entro il 5 aprile 2018; mentre la Federal Reserve annuncerà i risultati dei suoi stress test entro il 30 giugno 2018.

Firm Only subject to quantitative portion of CCAR New to CCAR 2018 Subject to global market shock or simplified global market shock for foreign firms Subject to counterparty default
Ally Financial Inc. X
American Express Company X
Bank of America Corporation X X
The Bank of New York Mellon Corp. X
Barclays US LLC X X
BB&T Corporation X
BBVA Compass Bancshares, Inc. X
BMO Financial Corp. X
BNP Paribas USA, Inc. X X
Capital One Financial Corporation
CIT Group Inc. X
Citigroup Inc. X X
Citizens Financial Group, Inc. X
Comerica Incorporated X
Credit Suisse Holdings (USA) X X
DB USA Corporation X X
Discover Financial Services X
Fifth Third Bancorp X
The Goldman Sachs Group, Inc. X X
HSBC North America Holdings Inc. X
Huntington Bancshares Incorporated X
JPMorgan Chase & Co. X X
KeyCorp X
M&T Bank Corporation X
Morgan Stanley X X
MUFG Americas Holdings Corporation X
Northern Trust Corporation X
The PNC Financial Services Group, Inc.
RBC USA Holdco Corporation X X
Regions Financial Corporation X
Santander Holdings USA, Inc. X
State Street Corporation X
SunTrust Banks, Inc. X
TD Group US Holdings LLC
UBS Americas Holdings LLC X X
U.S. Bancorp
Wells Fargo & Company X X
Zions Bancorporation X
Ally Financial Inc. X