A partire da oggi, 31 gennaio 2025, è aperto il termine per la richiesta del Bonus Cultura 2025, una tessera di valore minimo di 500 euro riservata ai giovani che hanno raggiunto la maggiore età nell’anno precedente, precisamente quelli nati nel 2006. Non vi sono sorprese, dato che il bonus è tradizionalmente concesso l’anno successivo al compimento dei 18 anni, permettendo così anche a chi ha compiuto gli anni il 31 dicembre 2024 di beneficiarne. Questo rappresenta un’eccezionale chance per i neo-maggiorenni di immersi nella cultura, con una somma che può raggiungere i 1.000 euro destinata all’acquisto di beni e servizi culturali.
Il Bonus Cultura 2025 include la Carta della Cultura Giovani e anche la Carta del Merito, quest’ultima dedicata esclusivamente agli studenti che hanno eccelso negli studi, ottenendo i voti più alti. Ognuna di queste carte ha un valore di 500 euro, che possono essere cumulati per arrivare alla somma totale di 1.000 euro menzionata. Le richieste possono essere inoltrate a partire da questa mattina, precisamente tra poco, alle 11:00, accedendo al sito ufficiale del ministero della cultura, e successivamente alla sezione dedicata.
BONUS CULTURA 2025 NATI 2006: DOVE FARE RICHIESTA
Per trovare il link corretto, basta aprire Google e cercare ‘ministero della cultura’, dopodiché apparirà immediatamente il link alla sezione appropriata del portale, oppure potete cercare direttamente ‘Bonus Cultura 2025’. Non c’è bisogno di affrettarsi a inviare la richiesta oggi stesso, dato che i fondi sono disponibili per tutti i 18enni, quindi avete tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare la domanda, ricordando però che l’importo può essere speso solo entro la fine dell’anno corrente, quindi non oltre il 31 dicembre 2025.
Le due carte menzionate possono essere richieste online e sono associate a un portafoglio digitale spendibile in determinate categorie. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti da rispettare: la Carta della Cultura Giovani è destinata a chi è nato nel 2006 e l’Isee del nucleo familiare non deve superare i 35mila euro. La Carta del Merito, invece, è rivolta a coloro che si sono diplomati nel 2024 con almeno 100 o 100 e lode. È necessario anche essere residenti in Italia o possedere un permesso di soggiorno.
BONUS CULTURA 2025 NATI 2006: L’ELENCO DEI BENI E DEI SERVICI ACQUISTABILI
Ma cosa si può acquistare con il Bonus Cultura 2025? L’offerta è vasta e soddisfa i gusti di molti beneficiari: dall’acquisto di libri, sia digitali che scolastici, a biglietti per eventi dal vivo, cinema, teatro e concerti. Non mancano gli abbonamenti a giornali e periodici, anche online, e si possono acquistare anche prodotti musicali come vinili e cd. Inoltre, con il Bonus Cultura 2025 è possibile ottenere ingressi a musei, mostre, parchi naturali e siti archeologici, e persino iscriversi a corsi di danza, teatro e musica.
Per inoltrare la richiesta, come già accennato, è necessario accedere alla piattaforma dedicata avendo con sé le proprie credenziali digitali, quindi la SPID o la CIE. Non è chiaro se la richiesta possa essere effettuata anche di persona, ad esempio presso i CAF, quindi è essenziale essere equipaggiati con tali strumenti. Una volta autenticati con i propri dati, sarà possibile procedere con la richiesta, ricordando i due requisiti fondamentali: avere 18 anni e un Isee non superiore ai 35mila euro. Il Bonus Cultura è stato introdotto inizialmente dal governo Renzi e precedentemente era conosciuto come Bonus 18enne, poi trasformato in 18app e infine in Bonus Cultura 2025.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.